Associazione Volontaria per la Pace

FONTI DI PACE

Progetti di Sostegno alle Popolazioni Disagiate

Emergenza Gaza

Aggiornamento 26/10/2023

Un video dalla nostra collaboratrice, a Gaza al momento delle prime incursioni ed ora a Rafah

Guarda il video >>

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Gaza, è una maceria.

La popolazione è stipata nelle scuole Unrwa, e chi è ancora nelle proprie case è pronta per abbandonarle. Le forze di occupazione israeliane stanno informando centinaia di persone di lasciare le abitazioni. Chi non ripara nella scuola Unrwa, si trasferisce presso parenti, ma anche questa non è l'ultima sistemazione e dopo poche ore vengono avvisati di abbandonare la casa.

Negli ospedali la situazione è drammatica, feriti sul pavimento in attesa di essere soccorsi. Il personale medico non è sufficiente. Farmaci medicinali e materiali sanitari diversi stanno terminando.

Scarseggiano generi alimentari e nessuno si può muovere a causa dei continui bombardamenti ovunqunque.

Fonti di Pace raccoglie la richiesta di aiuto della popolazione di Gaza in primis, delle strutture sanitarie e lancia un appello urgente per la raccolta fondi.

I fondi raccolti saranno destinati, appena possibile, all'acquisto di generi alimentari e materiali di prima necessità, medicinali e tutto quanto sarà possibile fornire per sollevare il popolo di Palestina dall'ennesima sofferenza.

Puoi fare la tua donazione a Fonti di Pace

IBAN IT45N 01030 01656 000002624683

causale: Emergenza Gaza


Parole. (di Emilio Molinari 11 ottobre 2023)

Sono stanco di giurare la mia condanna ai crimini di Hamas prima di parlare di Gaza. Li condanno! Fanno male prima di tutto alla causa palestinese. Non voglio più discutere di chi è l'aggredito e chi è l'aggressore? Non voglio parlare di politica, perché ho perso le parole per farmi ascoltare.

Se il ministro di un paese democratico come Israele dice di Gaza: "Assedio totale! Niente più cibo, acqua, medicinali, energia gas....sono animali" mentre i suoi carri armati si apprestano ad entrare e i suoi aerei bombardano da giorni e per giorni nessuno si indigna, io mi sento privo di voce. Se la quasi totalità dei giornalisti, dei conduttori TV, dei personaggi intervistati, dei politici, ripete questo concetto senza commento, senza che appaia un moto di sconcerto sui loro volti, io non so con quali termini posso discutere.

Sono vecchio, la mia memoria è vecchia e vecchie le mie esperienze e il mio modo di ascoltare e di reagire a ciò che ascolto.

Mi indigno quando chi dispone dell'informazione non ricorda lo Statuto della Corte Penale Internazionale che recita: Per sterminio si intende.. sottoporre intenzionalmente le persone a condizioni di vita dirette a cagionare la distruzione di parte della popolazione, quali impedire l'accesso a vitto e alle medicine.

Trovo impossibile non vengano loro i brividi mentre ripetono in TV il concetto: ...sono animali.

Animali capite?...Lo stesso concetto usato dai "coloni" americani mentre sterminavano i nativi di un continente, lo stesso usato dagli stati schiavisti verso gli africani, lo stesso usato dai nazisti per sterminare 6 milioni di ebrei.....Sono animali.

Da giorni ascolto impotente questi "informatori dell'opinione pubblica" parlare di ragione della vendetta e fare di questo concetto la nuova cultura del diritto internazionale.

Sono vecchio, stanco, vedo il mondo sgretolarsi e ho perso i termini politici per rispondere a questa indifferenza epocale. Devo ricorrere a termini che non mi sono usuali, che stanno nella sfera dei sentimenti umani: La Pietà. Si! Chiedo la pietà per 3 milioni di palestinesi di Gaza, di cui 900 mila bambini. Pietà per evitare e fermare il massacro annunciato.

Perché questo è il problema, rimosso da tutti, ma il solo vero grande e immediato problema: Lo sterminio di Gaza. E la pietà? E' il solo sentimento di cui dispongo, la ragione...ormai temo sia perduta.


Aggiornamenti

Servizi Socio Sanitari e Riabilitativi per diversamente abili – Anno II

  • Aggiornamento Giugno 2023

    Aggiornamento attività e servizi prestati dal Palestinian Medical relief Society, partner di Fonti di Pace nel progetto finanziato dalla Chiesa Valdese "Servizi Socio Sanitari e Riabilitativi per diversamente abili – II anno", sviluppato nella striscia di Gaza distretto di Khan Younis.

    Durante il mese di maggio 2023, la popolazione di Gaza ha affrontato una nuova aggressione militare israeliana iniziata nelle prime ore di martedì mattina 9 maggio u.s.. Gli attacchi israeliani hanno minacciato tutta la popolazione di Gaza e in quattro giorni sono stati uccisi 33 civili di cui 3 donne e 6 bambini oltre a 147 feriti di cui 36 bambini e 21 donne. Inoltre, gli attacchi aerei e i bombardamenti israeliani hanno colpito abitazioni costringendo 73 famiglie ad abbandonare le loro case.

    Causa i problemi di sicurezza e protezione, il personale del progetto ha sospeso il lavoro dal 10 maggio al 14 maggio u.s. e ha ripreso le regolari attività dopo che è stato annunciato il cessate il fuoco e la situazione della sicurezza è sembrata tornare "stabile".

    Nel mese di maggio sono continuati servizi a favore delle 117 persone con diverse disabilità ed inserite nel progetto: uomini 16, donne 9, ragazzi 60, ragazze 32. Le attività: tecnico alla riabilitazione 115 prestazioni; Fisioterapista 123 prestazioni; Terapista occupazionale 101 prestazioni; supporto dello psicologo a persone con disabilità 14 prestazioni; supporto dello psicologo a caregivers 98 prestazioni.

    I casi più complicati di disabilità beneficiato più di una volta nel corso del mese dei diversi servizi offerti quali servizi di riabilitazione, fisioterapia, terapia occupazionale e supporto psicologico.

    Le prestazioni sono state effettuate sia presso il Centro di Riabilitazione che a domicilio. Dall'inizio del progetto gennaio a maggio c.a. le attività svolte dai professionisti: tecnico della riabilitazione 610 prestazioni; terapista occupazionale 510 prestazioni; fisioterapista 661 prestazioni; psicologo 526 prestazioni.

Il tecnico alla riabilitazione ha lavorato per migliorare la capacità di deambulazione, rendere la persona autonoma negli spostamenti dalla sedia a rotelle al letto, camminare con gli ausili messi a disposizione, rendere autonomi nell'afferrare oggetti o scrivere, dare equilibrio per coordinare i movimenti.


  • Osama, 6 anni soffre di una lussazione della spalla destra dalla nascita. Osama era stato visitato dal nostro addetto alla riabilitazione e dopo la valutazione, l'operatore ha messo a punto un piano di trattamento per ridurre il dolore e restituire mobilità spalla-braccio . Osama riferisce di " sentirsi come i suoi di classe, perché riesce a fare le cose con entrambe le mani; sono così felice!"


La terapista occupazionale ha fornito prestazioni a persone affette da paralisi cerebrale o con difficoltà di movimento e che non possono svolgere le loro attività quotidiane in modo indipendente. Il terapista occupazionale ha impostato sia trattamenti singoli che a piccoli gruppi. Le finalità sono di rendere autonoma la persona, quando possibile, nel compimento delle azioni base quotidiane quali mantenere l'igiene personale, mangiare e vestirsi. La terapista occupazionale lavora per rafforzare le abilità cognitive e percettive per migliorare la memoria, l'attenzione e il coordinamento movimenti per migliorare le prestazioni funzionali.


  • Ahed, 13 anni, soffre di paralisi cerebrale- tetraplegico. Non è in grado di camminare e ha problemi nei movimenti delle braccia. Per gli spostamenti usa la sedia a rotelle. Le prestazioni sono volte a migliorare le capacità motorie.


La fisioterapista ha impostato un piano di trattamento per le persone con diverse disabilità per migliorare le funzioni dei muscoli e dare equilibrio ed autonomia nei movimenti, come alzarsi in piedi. Prestazioni che mirano a migliorare o mantenere la mobilità articolare; esercizi di rafforzamento della forza muscolare e della resistenza.


  • Fares, 4 anni, soffre di macrocefalia, un aumento delle dimensioni della testa, oltre a problemi allo stomaco per i quali Fares ha un drenaggio addominale. Fares ha ritardi nello sviluppo: delle capacità motorie, del linguaggio e difficoltà di apprendimento. Il bambino era già inserito nel progetto di riabilitazione del primo anno. Aveva ricevuto un ausilio per aiutarlo a stare eretto e in equilibrio. La fisioterapista ha visto piccoli miglioramenti. Ora Fares è in grado di stare in piedi da solo e sta iniziando a muoversi con un deambulatore. La fisioterapista continua con esercizi per rafforzare i muscoli degli arti inferiori e superiori, mentre la terapista occupazionale lavora per rafforzare la memoria e la concentrazione.


La psicologa si rivolge alle persone con disabilità per dare loro fiducia, cambiare i pensieri negativi in pensieri positivi. Un supporto psicologico attraverso tecniche che inducano un cambiamento comportamentale concentrandosi sul lato positivo della loro vita, cercando le abilità che hanno e lavorare per esprimerle, sostenerli e aiutarli ad affrontare la paura, l'ansia, lo stress e come accettare il loro stato di salute. Per i caregivers le prestazioni dello psicologo sono volte a dare strumenti di resilienza e far prendere consapevolezza della condizione del disabile, come sostenerlo e come rapportarsi all'interno della famiglia e della comunità.


  • Durante il supporto psicologico ai caregivers si utilizzano tecniche volte a creare uno spazio sicuro-riservato in cui il caregiver possa esprimere le proprie emozioni, frustrazioni e preoccupazioni. Lo psicologo incoraggia la comunicazione per consentire di condividere i sentimenti senza paura del giudizio. Vengono fornite informazioni sulla disabilità del famigliare, sulla sua gestione e sulle risorse disponibili. Indicazioni e strategie per far fronte ai problemi e ridurre lo stress, per rafforzare l'autostima del caregiver prendendosi cura di se per ricaricarsi fisicamente ed emotivamente anche attraverso la momenti di socialità


Incontri gruppo psicologa - caregivers
Il 2 maggio 2023 si è tenuto un incontro per 28 caregivers, della durata di 2 ore, in collaborazione tra psicologa e terapista occupazionale. La terapista occupazionale ha fornito informazioni sull'importanza delle sue prestazioni volte al trattamento della persona con disabilità per aiutarle a migliorare la qualità generale della vita quotidiana come: lavarsi, vestirsi, pettinarsi, mangiare e andare in bagno. Migliorare le capacità di svolgere queste azioni in modo indipendente o con un'assistenza minima. Lo psicologo si è concentrato sull'importanza del ruolo del caregiver, affinchè prenda consapevolezza della condizione del famigliare disabile, non vivere la situazione come una umiliazione o con senso di colpa. Lo psicologo ha fatto dialogare tra loro i caregivers per condividere la loro esperienza e scambiare informazioni. Infine lo psicologo ha proposto momenti di rilassamento attraverso esercizi di respirazione per rilassarsi e ridurre lo stress.

Il secondo incontro sociale è stato condotto il 27 maggio 2023 per 30 caregivers della durata di due ore. La sessione è stata organizzata dallo psicologo dopo l'ultima aggressione militare israeliana contro la popolazione della striscia di Gaza. Nel corso dell'incontro lo psicologo si è concentrato sull'insegnamento ai caregivers delle azioni di primo supporto psicologico per mitigare l'impatto emotivo del trauma e facilitare una attenuazione dello stress. Un approccio che faccia sentire il disabile protetto dai suoi famigliari, aiutarlo ad esprimere le paure, le preoccupazioni, i disagi, i sentimenti cercando di dare sicurezza. A fine degli incontri sono stati distribuiti brouchures informative.



Ausili
Nel progetto è prevista la fornitura di 44 diversi ausili. Gli ausili sono importanti per le persone con disabilità perché possono fornire loro un maggiore livello di indipendenza, autonomia e mobilità. Utilizzando ausili le persone disabili possono anche superare le barriere e partecipare più attivamente alla vita della comunità. Di seguito la distribuzione degli ausili effettuata al mese di maggio.


Specifiche Ausilio Previsione Fornitura Distribuiti Da distribuire
Physiotherapy Ball 6 3 3
Ausilio verticale 8 3 5
Carrozzina per bambino 15 6 9
Carrozzina per adulto 12 12 0
Sedia WC con ruote 6 0 6
Nebulizzatore 10 10 0
Materassi antidecubito 7 5 2
Ausilio con ruote per bambino 7 5 2
Ausilio con ruote per adulto 8 2 6


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Cosa Stiamo Facendo - Progetti in Corso

I Progetti su cui stiamo lavorando - Puoi darci una mano anche tu!

Aiuti a Gaza con Chiesa Valdese

Un aiuto concreto alla popolazione disabile della Striscia di Gaza, in collaborazione con Chiesa Valdese

Sostegno Campo di Newroz

Progetto di Sostegno alle donne produttrici & Aiuto alimentare per i bisognosi del campo

Teatro per bambini in Rojava

Rojava Children's Theatre è dedicato alle 5 ragazze che hanno perso la vita nell'attacco dello Stato turco del 18 agosto 2022 nel villaggio di Shemoqa

Progetto di Sostegno alle donne produttrici & Aiuto alimentare per i bisognosi nel Campo profughi di Newroz

Il movimento culturale TEV-ÇAND desidera ancora una volta ringraziare l'associazione FONTI di PACE per il sostegno al progetto di Sostegno alle donne produttrici & Aiuto alimentare per i bisognosi nel Campo profughi di Newroz – Derik.

Gli Obiettivi del progetto sono:
1) Sostenere le donne che producono pane tradizionale in forno tradizionale "Tenur" e che gestiscono gli orti per fornire gratuitamente le verdure ai bisognosi tra i rifugiati di Serêkaniye che vivono nel campo profughi di Newroz, nel distretto di Dêrîk, in Rojava
2) Comprare delle galline e distribuirle alle famiglie per la produzione di uova

Dopo aver ricevuto il sostegno, nei due mesi trascorsi abbiamo: sostenuto le donne che producono il tradizionale pane di tenur (tandoor) e le verdure, abbiamo fornito cibo e galline alle famiglie dei distretti di Dêrîk, Rimêlan e Qamişlo Rojava.

Queste famiglie sono le famiglie bisognose dei gruppi teatrali per bambini, parte del progetto teatrale è stato co-finanziato da Fonti di Pace. Inoltre, il nostro obiettivo era quello di consegnare pane e verdure alle famiglie di Serêkaniye e Girê Spî che vivono nel campo profughi di Newroz. Quando abbiamo portato al campo le verdure prodotte dalle donne, la gente ci ha detto che non avevano bisogno di cibo, ma che i bambini avevano bisogno di scarpe.

La maggior parte di questi bambini è impegnata in attività culturali e artistiche. Su richiesta delle famiglie, abbiamo comprato e consegnato scarpe a 214 bambini bisognosi e abbiamo organizzato un festival per i bambini come comitato culturale.

Abbiamo acquistato ortaggi dalla cooperativa femminile e li abbiamo distribuiti alla popolazione. Nell'ambito del progetto, sono stati consegnati tra i 12 e i 20 polli vivi a 15 famiglie. In questa occasione, durante le visite alle famiglie, si sono tenute anche discussioni sull'alimentazione naturale, sull'educazione dei bambini, ecc. Altri polli sono stati consegnati a quelle dell'ambiente della baia. Le famiglie che li hanno ricevuti erano molto felici. Ci hanno ringraziato.

Per non rovinare l'originalità dei forni tenur, è stata fatta solo la pulizia. I punti rotti sono stati riparati. Poiché l'uso di sostanze chimiche sarebbe stato dannoso, non si è ritenuto opportuno fare alcuna tinteggiatura.

Non potevamo comprare farina all'ingrosso e distribuirla a chi ne aveva bisogno, perché ogni famiglia aveva già diritto alla farina in base alle proprie necessità. Non avrebbe avuto senso per noi comprare e distribuire l'eccedenza. C'era un sistema consolidato. Non l'abbiamo fatto perché è stato detto che non ce n'era bisogno.

Ringraziandovi di nuovo vorremmo confermare la somma ricevuta, il contributo è stato speso nell'ambito del progetto e per le necessità delle persone, soprattutto dei bambini.

Tevgera Çand û Hunera Demokratîk a Mezopotamya


Ambito Somma spesa
Riparazione del Tenur 80 €
Acquisto dalle produttrici e distribuzione di verdure 300 €
Acquisto di 400 galline e distribuzione alle 15 famiglie 700 €
Acquisto delle scarpe per 214 bambini 650 €
Festa per i Bambini del Campo profughi 150 €
Trasporto dei materiali al Campo profughi e ai villaggi 120 €
Totale 2.000 €



Teatro per bambini in Rojava, un progetto internazionale

Il progetto teatrale è promosso dal Movimento Culturale TEV-ÇAND, dal Movimento Culturale delle Donne Hilala Zerîn e dal Comitato dei Bambini di Şilêr e sostenuto da associazioni e istituzioni in Europa, tra le quali Fonti di Pace Odv.

Il progetto Rojava Children's Theatre è dedicato alle 5 ragazze che hanno perso la vita nell'attacco dello Stato turco del 18 agosto 2022 nel villaggio di Shemoqa a Til Temir. Silava Ramazan, uno dei cinque bambini, è rimasta gravemente ferita nell'attacco ed è morto il 1° settembre. Silava Ramazan era nella Rojava Film Commune come attrice bambina in un film intitolato Stories of Ruined Cities-Çirokên Bajarên Wêrankirî. Da qui l'ispirazione di produrre Teatro per bambini attraverso un progetto internazionale.

Il progetto teatrale è promosso dal Movimento Culturale TEV-ÇAND, dal Movimento Culturale delle Donne Hilala Zerîn e dal Comitato dei Bambini di Şilêr.
Il progetto si avvale della collaborazione di organizzazioni internazionali che "adottano" i gruppi di bambini finanziando la formazione e il lavoro teatrale.
Un gruppo di Kobane è stato adottato dal comune basco di Durango (gemellata con Kobane), un altro gruppo di bambini di Derik è stato adottato dalla Odv italiana Fonti di Pace, il gruppo di Heseke è stato adottato dalla Società InFormazione italiana, il gruppo di Remelan è stato adottato dal Teatro degli Incontri e Teatro Ura e il gruppo di Qamishlo è stato adottato dalla Comunità Brasiliana di Roma.

I bambini hanno iniziato la loro formazione e le prove a maggio. Saliranno sul palco con l'evento delle giornate di teatro per ragazzi alla fine dei 4 mesi. Questo progetto è anche l'infrastruttura del festival dei bambini. Questi spettacoli che saranno messi in scena saranno anche mostrati al festival dei bambini. Oltre al teatro, il festival presenterà rappresentazioni atristiche e gruppi musicali.

Il progetto teatrale per bambini del Rojava, che organizza le sue attività con lo slogan "Azadî Ji Zarokatiyê Destpê Dike" mira a sviluppare l'immaginazione e l'espressione di sé, costruire la fiducia in se stessi e sviluppare la creatività sviluppando l'amore per il teatro nei bambini. Mira ad arricchire il mondo emotivo dei bambini e di contribuire al loro sviluppo sociale con i giochi dei bambini sfruttando il loro tempo al di fuori dell'orario scolastico.

Il Rojava Children's Theatre Project porterà sul palco le storie dei bambini in modo teatrale dando lezioni di teatro a circa 150 bambini, ogni gruppo è composto da almeno 15 bambini, in 10 diverse città.
Ogni gruppo adatterà una storia per il palcoscenico. Il gruppo di Derik, Koma Ava Mezin, presenterà la storia Pire ve Rovi (La nonna e la volpe), il gruppo di Heseke, Xabur, presenterà la storia Belek û Reşbelek (Il gatto nero e il topo bianco), il gruppo di Rimelan, Yekta, presenterà la storia 3 Bra u Ker ek (Tre fratelli e un asino), il gruppo di Qamishlo, Şiler, presenterà la storia Çûk Û Pire (La vecchia e l'uccello). A Kobane ci sono due gruppi, Koma Baqi Xido e Yekta e prepareranno le storie Gundê Mişkan (Villaggio dei topi) e Zilan.

Questo progetto ha anche formato gli insegnanti. I giovani che hanno già recitato in teatro, in realtà insegnano ai bambini più piccoli: 12 insegnanti di teatro in molte località da Dêrîk a Shehba hanno formato i gruppi.

vedi il video 1 >>
vedi il video 2 >>


Aggiornamento Dental Clinic Gaza

Nel corso della missione nella striscia di Gaza sono state monitorate le attività della Dental Clinic inserita nel Primary Health Care Clinic di El Burej e della Dental Clinic inserita nel Primary Heath Care Clinic in Shaty Camp.

Le due Dental Clinic sono state rinnovate, 2020 e 2022, grazie al contributo di donatori e alla sinergia tra le Associazioni Gazzella e Fonti di Pace:

  • poltrona da dentista
  • compressore per alimentazione della poltrona
  • autoclave per la sterilizzazione degli strumenti del dentista
  • amalgamatore per la miscelazione di materiali per le otturazioni
  • scaler dentale per la rimozione del tartaro

Nel corso della missione, grazie al contributo dell'Associazione Fonti di Pace, sono stati acquistati materiali per le cure dentali.

A Gaza il 70% non ha un lavoro e curarsi o acquistare medicinali molto spesso è difficile.
L'accesso ai servizi pubblici delle Primary Health Care Clinic è l'unico riferimento per la popolazione di Gaza.
Il nostro contributo per sostenere e migliorare le prestazioni del servizio pubblico.

Gaza marzo 2023

Aggiornamento Ottobre 2023

Mensilmente circa 2.000 persone si rivolgono alla Primary Health Care Clinic di Shaty Camp per diverse prestazioni, e circa 600 utenti hanno bisogno di cure dentali. Il 70% sono bambini.

Quando abbiamo visitato nel 2019 la P.H.C.C. l'unita' dentistica era dotata di attrezzature obsolete, strumenti di scarsa qualita', carenza di materiali e medicine per la cura. Nel complesso l'unità dentistica non aveva i requisiti necessari per dare adeguata assistenza e cura.

Causa l'occupazione israeliana l'accesso alle cure mediche per i Palestinesi è completamente dipendente dagli aiuti umanitari.

Grazie al contributo delle Associazioni Fonti di Pace e Gazzella nel 2020 sono state acquistate attrezzature nuove quali la poltrona dentista, compressore, amalgamatore seggiola dentista e aiuto, autoclave e armadi per i materiali.

In questi anni abbiamo continuato a mantenere la fornitura minima di materiali per le cure dentali: anestesia, soluzione in polvere per otturazioni, disinfettanti e medicamenti per le terapie canalari.

Oggi possiamo dire che l'unità dentistica della P.H.C.C. di Shaty Camp garantisce la presa in carico di pazienti in sicurezza sanitaria.

Nel corso della visita il responsabile della Dental Clinin ha chiesto la fornitura di nuovi materiali per le cure dentali. Nei prossimi giorni procederemo con la fornitura di quanto richiesto.

Gaza ottobre 2023

I Progetti di Fonti di Pace

Operare portando l'aiuto concreto e tangibile per le popolazioni del mondo prive dei basilari elementi di sostegno.

Borsa di Studio

Una borsa di studio per 4 bambine curde in memoria di Clelia Salerno

Gaza Summer Camp

Il summer camp ha coinvolto 50 bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e 12 anni in attività come disegno-pittura, canto, teatro, giochi di gruppo

Ospedale a Sinjar

Aiutiamo il progetto per un ospedale attrezzato a Sinjar per i bambini e le donne yazidi

Centro Medico-Sanitario Ayasma

Installazione della struttura nel centro profughi di Ayasma, una baraccopoli che sorge alla periferia di Istanbul.

Centro Socio-Sanitario Yuksekova

Centro medico e sanitario impegnato nella diagnostica e nella prevenzione.

Padiglione Kurdistan

Il padiglione Kurdistan alla Biennale di Venezia per offrire la possibilità al popolo kurdo di riunirsi, confrontarsi, scambiarsi idee e opinioni.

Asilo Nido Gaza

Asilo Nido nel villaggio di Tarqumia, che sorge a 20 chilometri a ovest di Hebron, con 16.000 abitanti.

Scuola Agro-Ecologia

Organizzazione di un corso della durata di tre anni presso il Centro educazione e ricerca della riforma agraria "Contestado".

Libro-Indagine “Erano calde le mani”

Progetto che prevede un'integrazione del libro esistente, onde poterlo nuovamente distribuire per raccogliere nuovi fondi per l'Associazione YAKAY-DER.

Donne di Nusaybin

Sostegno al progetto di gestione di una sala di ristorazione e vendita di oggetti di artigianato fatto interamente da donne a Nusaybin.

Bendesel Engelliler Der

Associazione disabili, attività di sostegno e di organizzazione riguardanti la possibilità di mobilità, problemi sanitari, sociali e di formazione.

Progetto Diritto alla Salute

Diritto di accesso per gli immigrati di usufruire delle strutture pubbliche di Milano e Provincia per la salute.

Scuola Madri Straniere

Sostenere il percorso di integrazione delle mamme straniere, a supporto del loro ruolo genitoriale.

Scuola Bambini di Strada

per favorire l'apprendimento scolastico e la formazione di ragazzi e ragazze, residenti a Diyarbakir nel Municipio di Bağlar.

Libro Fotografico

Libro fotografico "Curdi, storia di un polo negato" di Eros Mauroner. Le foto sono state realizzate durante numerosi viaggi nella zona curda della Turchia

Asilo e Assistenza Alimentare Eritrea

Asilo a Bambi, piccolo villaggio nei pressi dell'Asmara e partecipazione al progetto alimentare per una alimentazione controllata dei bambini eritrei

Adozione a Distanza e Orfanotrofio

Adozione a distanza degli orfani di Kobane e contributo all'edificazione di un orfanatrofio

Centro Riabilitazione Hevi a Maxmur

Aiuti ai ragazzi disabili del centro di riabilitazione Hevi a Maxmur

“La pace è un sogno, può diventare realtà…
Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare”

Nelson Mandela

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L'Associazione ha carattere volontaristico,
la totalità dei dipendenti non è stipendiato
ed abbiamo cercato di ridurre al massimo le spese di gestione

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