SVILUPPO DEL PROGETTO DI UN ASILO NEL VILLAGGIO DI TARQUMIA

Agricultural Development Association PARC
Febbraio 2006

Riassunto del progetto

Il progetto è alla ricerca di finanziamenti per creare un centro per le donne, che possa anche creare reddito, nel villaggio di Tarqumia nel distretto di Hebron in Palestina. Questo progetto ha avuto inizio sotto la spinta di alcuni membri di un'associazione di donne che hanno constatato che non c'erano nella zona asili nidi o kinder garden dove poter collocare bambini tra i 3 ed i 6 anni e questo contrastava con la volontà delle donne di partecipare ed incrementare l'attività dell'associazione. Da una parte quindi il progetto intende facilitare e potenziare la loro partecipazione alla vita dell'associazione, dall'altra vuole sviluppare e migliorare la crescita educativa e psicologica dei bambini, inoltre vuole creare un introito stabile per il sostentamento della stessa.
Il costo totale del progetto è di 17.000 euro, il contributo locale sarà di euro 10.000, la raccolta fondi attesa è di 7.000 euro.

Introduzione: PARC è stata fondata nel 1983 come risposta ad una mancanza di sviluppo di servizi per l'agricoltura per i contadini della Palestina. Questo settore è stato volutamente ignorato dalla cosiddetta Amministrazione Civile israeliana- Dipartimento per l'agricoltura, che sperava che i contadini palestinesi avrebbero abbandonato le loro terre così da diventare facile bersaglio per la confisca. Quindi PARC venne fondato per ottenere due obiettivi principali:

1. Proteggere il territorio palestinese dalla confisca da parte delle autorità di occupazione israeliana che ha applicato, dal momento dell'occupazione dell'Autorità Palestinese avvenuta nel 1967, una politica sistematica di confisca dei territori palestinesi per creare insediamenti giudaico israeliani a completo detrimento del territorio palestinese. Beneficiando della legge Ottomana, le forze di occupazione israeliana erano solite confiscare ogni pezzo di territorio che fosse abbandonato da tre anni consecutivi.

2. Fornire ai coltivatori palestinesi, intenzionalmente ignorati dal cosiddetto Dipartimento amministrativo- agricolo civile israeliano, gli strumenti per sviluppare l'attività agricola palestinese, settore posto in gravissima difficoltà, e competere con il settore agricolo israeliano, ovviamente molto finanziato e supportato da istituzioni molto sviluppate ed organizzate attraverso la ricerca ed i finanziamenti.

PARC era consapevole del ruolo che le donne avevano nel lavoro agricolo e nel processo di sviluppo. Pertanto PARC aveva capito l'importanza di raggiungere l'obiettivo di organizzare le donne all'interno dei loro villaggi. Questo obiettivo coincideva con il fatto che le istanze delle donne non erano una priorità nella agenda nazionale comandata dagli uomini e le donne continuavano ad essere escluse dal processo decisionale nella famiglia e nella comunità. PARC si basò su una ricerca fatta nel 1987 sull'economia familiare. Lo studio venne comparato con una ricerca sulle condizioni economico familiari del West Bank. Ciò aiutò alla diagnosi in profondità delle differenti opportunità per gli interventi tesi a migliorare la condizione socio economica delle donne. Lo studio evidenziava il ruolo produttivo che le donne avevano nella conduzione familiare ed allo stesso tempo rivelavano l'impossibilità per le stesse di accedere alle risorse. Inoltre indicava che circa il 65% del lavoro agricolo è fatto dalle donne come parte dei loro obblighi familiari e non come lavoro retribuito. E che comunque le donne non controllano i redditi provenienti dall'agricoltura.

L'Unità Donne è stato attivo nelle elezioni presidenziali e legislative tenutesi nei territori palestinesi nel 1996. L'Unità si è mobilitata nel far crescere la coscienza femminile delle donne di campagna a votare nelle elezioni. Inoltre parallelamente il partito con un'altra campagna supportava le donne candidate ad una carica pubblica.

In previsione del successo che le dirigenti dell'associazione delle donne volevano ottenere nel mettersi in comunicazione tra di loro e con le locali istituzioni, lavorando nel campo dello sviluppo, c'era una pressante necessità di un meccanismo preciso e sviluppato che unisse tutti i posti in cui l'Unità Donne avesse lavorato, così come tutti i programmi sviluppati dall'Unità. Di conseguenza venne costituito uno speciale dipartimento tecnico chiamato Dipartimento di sviluppo delle donne contadine.
Quest'ultimo include tre sezioni: Ampliamento e Conduzione; Associazione delle Donne; Crediti per le donne. Nel tardo 1999 è stato introdotto un nuovo programma chiamato Credito e Risparmio per consentire alle donne di poter contare su risorse create internamente piuttosto che su finanziamenti esterni.

Il successo di PARC nel fondare il Dipartimento di sviluppo delle donne contadine fu nel porre maggior attenzione sugli obiettivi a breve e lungo termine da realizzare attraverso programmi strategici e sostenibili e non solo attraverso programmi a breve termine. Il Dipartimento stabiliva priorità nell'acquisire ed imparare nuove tecniche e sistemi. Inoltre stabiliva procedure e sistemi per fronteggiare trasferimenti di esperienze e conoscenze. Un'attenzione speciale venne dedicata a creare e sviluppare iniziative al servizio delle donne contadine, come i club ed i gruppi di credito e risparmio, che ora superano i 150 gruppi. Tutto ciò ha influenzato chi aveva il potere decisionale nei confronti dei villaggi e così come la politica, le leggi ed i regolamenti che riguardano le donne. D'altra parte il Dipartimento continuava a provvedere ai servizi diretti alle donne contadine come ampliamenti agricoli, consigli, e conoscenze sulla salute mentale, su materie legali e politiche.

Nel 1997 PARC ha formato un gruppo di consultazione sul sesso, allo scopo di evidenziare i concetti relativi al sesso nella vita dell'organizzazione attraverso l'analisi della natura delle relazioni tra uomo e donna dello staff, così come della condizione della donna nelle impiegate di PARC, nelle beneficiate e nei target group. Il team ha coronato la sua efficacia stabilendo una chiara politica per creare pari opportunità ad uomini e donne sia a livello dello staff che di target group.La politica inoltre ha rafforzato l'accesso delle donne alle risorse, alle opportunità educative e di addestramento per migliorarne il rendimento. Il team ha condotto una ricerca sul sesso nella dinamica dei comportamenti delle campagne in Palestina, prendendo come campione il villaggio di Zeita Jamma nel distretto di Jenin.

Per comprendere la situazione in campagna, PARC era convinta che lo sviluppo si basasse nel cambiare la cultura negativa nei rapporti tra uomo e donna, cambiando la considerazione di sé stesse e modificando le attitudini e le politiche degli statisti, sia autorità palestinesi, che organizzazioni non governative o partiti politici o donatori. PARC ha capito sempre di più che questo processo richiedeva l'adozione di obiettivi di breve e lungo termine e meccanismi che garantissero il raggiungimento di questi obiettivi così come le politiche, le procedure e le operazioni manuali atte a cambiare e migliorare le relazioni tra uomini e donne. Questo processo di cambiamento non si poteva ottenere senza la partecipazione attiva delle donne, che richiedevano programmi diretti, sistematici e cumulativi per le donne contadine , che volevano organizzarsi ed assumersi le responsabilità in difesa dei loro interessi e dei loro diritti, perché maggiormente esposte alla povertà ed alla discriminazione.

I principali campi di attività di PARC

Le principali aree tematiche sono:

  1. Ampliamento dei servizi per gli agricoltori, uomini e donne, sul terreno dell'agricoltura sostenibile.
  2. Protezione dello sviluppo dei vari settori di attività attraverso la sperimentazione di nuove coltivazioni, piantare nuovi alberi, etc…
  3. Aumentare le aree di terreno agricolo sia per campi bagnati con acqua piovana che irrigati artificialmente attraverso la richiesta di terreni sia molto rocciosi sia sabbiosi, per aumentare le aree arabili.
  4. Conservare le risorse di acqua naturale ed evitare sprechi.
  5. Assicurare risorse addizionali di acqua per l'agricoltura incoraggiando gli agricoltori ad utilizzare acque marginali come l'acqua piovana, il riutilizzo di acque disperse, di acque raccolte, etc…
  6. Sviluppare le attività economiche domestiche, particolarmente con le donne di campagna.
  7. Costruire la capacità istituzionale delle organizzazioni di base nelle zone rurali di uomini, donne e giovani, incoraggiando la formazione di movimenti cooperativistici che abbiano l'obiettivo di promuovere le capacità delle donne di campagna a sviluppare il loro ruolo sociale e produttivo e a contribuire più attivamente alla costruzione di un movimento forte e progressista nella società civile.
  8. Lavorare nei vari organismi nazionali per promuovere la pace e la libertà del popolo palestinese organizzando campagne contro " il muro della separazione e dell'occupazione, resistenze non violente alle occupazioni, organizzazione di campi di volontari internazionali, visite di solidarietà dei non violenti ai territori palestinesi, etc….
  9. Promuovere la solidarietà sociale con i poveri e gli emarginati.
  10. Lavorare con gli agronomi appena laureati ed aiutarli a raggiungere i loro obiettivi e a sviluppare le loro capacità a lavorare con le comunità agricole nella ricerca di sviluppare l'agricoltura sostenibile e lo sviluppo rurale.
  11. Ridurre il numero dei disoccupati. In questa materia PARC ha sviluppato il concetto di "Sussidio per lo sviluppo". Su questo terreno PARC ha convinto un gran numero di donatori ad adottare questo concetto che ha permesso di sviluppare un gran numero di progetti per creare lavoro nell'attività agricola.

PARC sta lavorando nelle aree rurali di West Bank e la striscia di Gaza. Le sue attività coprono tra 250 e 300 villaggi, piccole città e centri distribuiti su tutto il territorio palestinese.

Località del progetto.

Il progetto dovrebbe essere sviluppato nel villaggio di Tarqumia nel distretto di Hebron. Tarqumia è situata a 20 km a nord ovest di Hebron La popolazione è di 16.000 abitanti. E' geograficamente conosciuta per le sue colline e vallate e la sua economia principale è l'agricoltura, la coltivazione di olive e vigneti.
Parte del suo territorio è stata confiscata durante l'occupazione e vennero costruiti su 250 ettari di territorio due insediamenti ed un campo militare. Tarqumia ha nove scuole, cinque delle quali per femmine, un centro sanitario, un consiglio del villaggio, e diverse organizzazioni di base che offrono servizi agli abitanti del villaggio. Il villaggio ha comunque un gran bisogno di nuovi sviluppi nel campo sanitario, dell'elettricità, dell'educazione e dell'acqua.
L'Associazione delle donne a Tarqumia è stato fondato da PARC nel 1999 e fin da allora ha lavorato per aiutare le donne economicamente e socialmente. Attualmente l'Associazione comprende 200 donne ed è governata da un direttivo composto da sette membri eletti democraticamente. L'Associazione ha svolto un gran numero di programmi per lo sviluppo sociale:

  • programmi di educazione socio-economica
  • insegnamenti sul mantenersi in salute
  • lavori di agricoltura, per esempio apicoltura, cura dei giardini di casa
  • campi estivi per i bambini del villaggio
  • autostima e lezioni per aumentarla


Le motivazioni del progetto

Il villaggio di Tarqumia manca di corsi prescolastici ed asili nido malgrado il numero di bambini al di sotto dei sei anni, che è l'anno di ingresso nella scuola, raggiunga 4.000. In seguito a ciò questi bambini non possono accedere a nessun genere di scuola o di assistenza professionale prescolare.

D'altro lato le famiglie nel villaggio soffrono di una precaria situazione economica e quindi li tengono a casa o in strada. Le donne membre dell'associazione hanno vissuto e sottolineato questo problema e quindi hanno preso l'iniziativa di promuovere un asilo nido così da offrire a questi bambini la possibilità di avere una normale attività infantile prescolastica.

E' chiaro che tali progetti aumenteranno la partecipazione delle donne alle attività di sviluppo perché sono basate sul fatto che i loro bambini sono più al sicuro nell'asilo nido e loro non hanno più preoccupazioni nel lasciarli in mezzo ad una strada.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi sono:

  1. sviluppare il ruolo delle donne contadine nella comunità rurale, assumendo un ruolo sempre più importante nell'educazione dei bambini
  2. promuovere le capacità produttive attraverso progetti creati internamente, lezioni ed educazione
  3. creare cinque opportunità permanenti di lavoro per le donne del villaggio e generare utili maggiori per i costi crescenti del club

Gli obiettivi hanno impatti sociali diversi sulla vita dei beneficiari:

  1. l'impatto sociale nel costruire migliori risultati nella scolarizzazione dei bambini e nello sviluppare l'obiettivo di comunicarlo ad altri bambini.
  2. l'impatto educazionale è realizzato attraverso l'informazione ed il raggiungimento di obiettivi di conoscenza e di facilitazione di accesso alla scuola.
  3. impatto economico: i genitori hanno la possibilità di provvedere ai servizi prescolastici per i loro bambini nel loro villaggio, a poca distanza dalla loro casa e con la minima spesa.


Target group

Il progetto beneficerà direttamente 100 bambini nel villaggio e 100 madri che parteciperanno alle lezioni ed ai servizi offerti dal club delle donne. Il progetto assicurerà un'entrata economica stabile al club ed assicurerà il sostentamento del club ed i servizi offerti alle donne del villaggio.




Attività

Il progetto attraverserà tre fasi differenti:

  1. preparazione dell'asilo nido: affitto del posto, acquisto di tutta l'attrezzatura necessaria e del materiale educativo.
  2. assunzione di cinque giovani donne ed offrire loro la specializzazione nei seguenti argomenti: pronto soccorso, amministrazione dell'asilo, insegnamento, impatto psicologico sui bambini nella fase prescolare
  3. registrazione dei bambini, la domanda verrà accettata dopo un colloquio con le famiglie che hanno bambini tra i 3 ed i 6 anni, ne verranno ammessi 100. Ciascuna insegnante seguirà 20 studenti.


Budget

Articolo Prezzo Quantità Totale
 
Attrezzatura Asilo
Tavoli e Sedie 50,00 € 5 250,00 €
Armadietti 100,00 € 5 500,00 €
Tv e Video 1000,00 € 1 1000,00 €
Stufette 100 5 500,00 €
Utensili da Cucina 250,00 1 250,00 €
 
Materiali Educativi
Giochi 10,00 € 100 1000,00 €
Libri 5,00 € 200 1000,00 €
Video 10,00 € 50 500,00 €
 
Giocattoli
Giochi da Esterno 100,00 € 5 500,00 €
Tettoia 250,00€ 2 500,00 €
 
Affitto 1000,00 € 1 anno 1000,00 €
 
Salari 2000,00 €/anno 5 impiegate 10.000,00 €
 
Totale 17.000,00 €
 
Fondi Richiesti 7.000,00 €

I salari verranno pagati attraverso i contributi locali al progetto.