Progetto Musica per un Anima Libera

Campo di Makmur, Iraq

FONTI di PACE insieme al sindacato FLC CGIL DI MILANO(Federazione Lavoratori della Conoscenza) hanno sostenuto economicamente il progetto per l'acquisto di strumenti musicali per i ragazzi e le ragazze del campo curdo di Makmur

Il popolo curdo ha rappresentato molto nella storia dell'umanità, diretti discendenti del popolo Assiro e Babilonese, hanno dato un grande contributo alla cultura mondiale – a loro si deve l'inizio della cultura del grano. Eppure, la popolazione curda è quella che è stata trattata nel modo più ingiusto e crudele.

Nell'ultimo secolo, questo popolo ha dovuto affrontare genocidi, l'attacco alle loro radici culturali e linguistiche, la diaspora e la separazione di questo popolo in differenti stati. A causa di ciò, i curdi sono stati divisi in quattro parti, il loro Paese è stato diviso e la sua gente è stata oppressa ovunque. Poiché questo popolo ha affrontato una crudeltà senza precedenti, ha iniziato una rivoluzione e una lotta contro l'oppressione, causa di migrazione dai suoi Paesi e dalle sue aree e di deportazione degli stessi.

Uno dei luoghi più importanti di questa diaspora è il campo profughi di Makmur. Chi risiede in questo campo profughi ha iniziato ad emigrare nel 1993-1994 dal Kurdistan settentrionale della Turchia al Kurdistan meridionale dell'Iraq, come risposta contro l'oppressione del proprio Paese e dei propri villaggi. In quegli anni ben 4 mila villaggi curdi furono bruciati dall'esercito turco, carri armati e attacchi aerei erano la realtà quotidiana, migliaia di curdi furono costretta ad emigrare nelle periferie delle grandi città, dove vennero costruite della mega bidonville. Questa situazione durò anni e la popolazione curda fu costretta ad emigrare più volte a causa di situazioni di guerra e di violenta repressione. I campi iniziali erano Biher e Şeraniş, Bêrsîve, Etruş, Geliyê ,Qiyametê, Ninove, Nehdara. Infine, nel 1998, queste persone si sono rifugiate nuovamente a Makhmur, dove si sono stabilizzate fino ad oggi.

La resistenza riguarda anche la strenua difesa della loro cultura: costruisce la sua educazione nella propria lingua madre curda, ed in lingua curda vengono redatte le opere artistiche e, sempre in lingua curda, viene tramandata la loro cultura e le informazioni sul mondi di oggi. Questo ha permesso ai bambini e ai ragazzi di questo campo di fare grandi progressi, soprattutto nel campo dell'arte.

Il numero totale di studenti delle 4 scuole elementari, delle 2 scuole medie e del liceo interno al campo sono 2092: 543 ragazzi e 678 ragazze di età compresa tra i 6 e i 17 anni.

Gli studenti amano la musica, mezzo con cui si avvicinano contemporaneamente al livello delle tradizioni alla dimensione globale, ma hanno carenza di strumenti musicali di qualità. La musica, composta e suonata insieme, diviene anche un grande antidoto alla cultura della guerra e al dolore dell'esilio. Insegnata regolarmente a tutti i livelli, ma questa carenza di strumenti musicali pregiudica diverse possibilità.

Per sopperire a questa carenza si sono acquistati strumenti musicali necessari per insegnamento nelle 3 scuole: Baglama Saz, chitarra, flauto traverso, tamburi (dahol), Tamburelli a mano (Erbane), tamburini piccoli (darbuka).

Dopo alcuni mesi siamo felici di potervi mostrare i risultati degli acquisti e dello studio effettuato dalle studentesse e dagli studenti.

Ecco come sono stati impiegati i fondi dei vostri numerosi e generosi contributi, Vi ringraziamo per il sostegno e per credere nella nostra Associazione da sempre impegnata a fianco del popolo Curdo. Grazie anche alla FLC CGIL di Milano che ha accolto subito di collaborare con noi.

Guarda il video


Strumento Pezzi Costo Totale
Baglama Saz 25 80 € 2.000 €
Chitarre 25 55 € 1.375 €
Tamburini Piccoli (Darbuka) 10 50 € 500 €
Tamburelli (Erbane) 30 20 € 600 €
Tamburi (Dahol) 6 100 € 600 €
Flauto Traverso 10 165 € 1.650 €
    Totale 6.725 €