A scuola con le mamme: Esperienza delle Scuole Dante/Rinnovata e dell'Istituto Comprensivo Cadorna.

Progetto finanziato in parte con la legge 40 e successivamente con la legge 285/97

Finalità

Sostenere il percorso di integrazione delle mamme straniere, a supporto del loro ruolo genitoriale, per innescare, attraverso questo percorso delle mamme, meccanismi positivi per l'integrazione dei figli e della famiglia intera.

Inoltre, il percorso proposto dà alla donna strumenti per sostenere la valorizzazione delle sue risorse, personali e culturali, e per facilitare il percorso di pari opportunità.

Presupposti

  • l'inserimento scolastico rappresenta un momento determinante del percorso di integrazione dell'intera famiglia. Per la maggior parte delle famiglie ricongiunte la possibilità di fornire un titolo di studio"alto" ai propri figli è uno degli aspetti fondamentali del progetto migratorio.
  • la scolarizzazione dei figli pone le madri immigrate, anche non di recente, di fronte a problemi di rapporto con l'istituzione scuola molto difficili da gestire per la mancanza di strumenti linguistici ed ancor più per la difficoltà di capire un modello scolastico/ educativo spesso totalmente diverso da quello dei paesi di origine.
  • a causa dell'isolamento della famiglia, i bimbi piccoli si trovano spesso a vivere un rapporto "simbiotico" con la madre, poco stimolante per la crescita intellettuale e che rende più traumatica la separazione al momento della prima scolarizzazione.
  • in mancanza di figure genitoriali capaci di gestire i rapporti con la scuola ed altre istituzioni, i figli più grandi si trovano spesso a far da "mediatori" per i genitori, sperimentando quindi la fragilità dovuta a mancanza di una figura genitoriale di riferimento forte.
  • i figli si trovano a far da ponte fra due( o più) culture, quella/e dei genitori e quella del paese ospite, che spesso conoscono male e poco.

Data la molteplicità dei punti critici da affrontare per perseguire la finalità descritta,gli obiettivi del progetto, e gli strumenti preposti, sono molteplici ed articolati.

Per le mamme

  • apprendimento della lingua orientato in particolare alle funzioni della quotidianità della famiglia, alla conoscenza del linguaggio "della scuola" e dei "servizi sociosanitari"quale strumento base per affrontare qualsiasi percorso
  • incontri con esperti nell'area socio-sanitaria (medico scolastico, pediatra di base, consultorio familiare,assistente sociale) e nell'area dei diritti-doveri (avvocato esperto in leggi su immigrazione e che riguardano l'area del diritto di famiglia) per lo sviluppo del linguaggio specifico e delle conoscenze per l' "alfabetizzazione sociale"
  • per le donne che hanno livelli sufficienti di comunicazione in italiano, laboratorio di approfondimento specifico, di riflessione sulla scuola italiana ed i suoi modelli organizzativi ed educativi. Confronti su temi specifici, per far emergere paure, difficoltà, attese, proposte, funzionali a migliorare la partecipazione alla vita scolastica dei figli.
  • Incontri specifici di alfabetizzazione sociale. Momenti di incontro guidati per innescare meccanismi di auto-aiuto all'interno del gruppo
  • Confronto interculturale per prendere confidenza/fiducia rispetto alle culture presenti sul territorio.

Modalità: Questo percorso si sviluppa in due incontri settimanali per tutta la durata del calendario scolastico.
L'esperienza maturata ci indica che, per poter affrontare i temi di alfabetizzazione sociale ( mondo della scuola, sanità etc...), è indispensabile mediamente un percorso minimo di tre anni di scolarizzazione in lingua italiana.

Per i bimbi piccoli (0-3 anni)

  • opportunità di sperimentare momenti di lontananza dalla madre, con il supporto di animatrici preparate
  • avvio alla socializzazione con altri bambini di diverse nazionalità e al rispetto delle regole di base in previsione dell'inserimento in scuola materna
  • avvio alla comprensione della lingua italiana e alla produzione verbale.

Modalità : Spazio giochi, loro dedicato e separato dalle aule di lezione delle mamme, con un rapporto massimo di 1/4 animatrici/bimbi. Presenza costante di una figura di psicologa/psichiatra di guida per le animatrici ed osservazione dei bimbi.
L'esperienza maturata fa ritenere che una frequenza di un anno nello spazio giochi è mediamente sufficiente per raggiungere gli obiettivi del progetto.

Per i bambini stranieri più grandi (5-13 anni)

  • - corso di lingua madre ( dal 2005 arabo e cinese, in avvio spagnolo ) quale strumento per rafforzare gli strumenti cognitivi, la conoscenza della cultura di origine, i rapporti all'interno della famiglia

Modalità: Una lezione settimanale tenuta da insegnanti madrelingua.

OPERATIVITÀ

Per le insegnanti di italiano L2:
Un incontro di monitoraggio/formazione e programmazione mensile. Incontri di formazione su temi specifici ( Quadro di riferimento europeo come riferimento per la programmazione e la valutazione, tecniche di insegnamento basate su conoscenze di Cooperative learning come strumento di apprendimento e di socializzazione).

Per lo spazio giochi:

  • Un incontro mensili di monitoraggio, confronto fra le animatrici , in presenza della neuropsichiatria infantile di riferimento
  • Monitoraggio "sul campo " da parte di una psicologa/psichiatra esperta, incontri di formazione specifica sul rapporto mamma bambino anche nei suoi aspetti multiculturali
  • Elaborazione di modelli di comunicazione con le mamme per quanto riguarda le osservazioni sui bambini

Per le insegnanti di lingua madre:

  • incontri mensili di confronto di metodi e monitoraggio


OPERATORI E UTENTI NELL'ANNO 2007-2008

  1. Nel plesso Rinnovata:

    • Operatori:
      15 insegnanti di italiano L2 ed una ventina di animatrici, che si alternano sulle due giornate, nello spazio bimbi. Una mediatrice culturale araba presente settimanalmente. 7 insegnanti di lingua araba e due insegnati di cinese, come lingua madre
    • Utenti:
      76 mamme accompagnate da 25 bambini piccoli ( 0-3anni) 90 bimbi iscritti ai corsi di lingua madre
  2. Nell'Istituto Cadorna:

    • Operatori:
      8 persone coinvolte come insegnanti ed 8 animatrici dello spazio bimbi
    • Utenti:
      Circa 35 mamme iscritte e 15 bambini

Non sono stati attivati corsi di lingua madre, per la presenza nel plesso di corsi di precedentemente attivati da altra istituzione

Aggiornamento inizio anno scolastico 2008-2009

Si è creato un terzo polo all'interno del plesso scolastico di via Dei Narcisi.

Si è iniziato un corso di arabo L1 nell'Istituto Cadorna per 40 bimbi in età scolare, ed uno di spagnolo in Dante.

Le donne iscritte sui tre plessi sono circa 200, accompagnate da circa 90 bimbi fra 0 e 3 anni.

Le mamme che frequentano la scuola da tre o quattro anni hanno iniziato un percorso orientato alla certificazione della conoscenza linguistica, all'inserimento lavorativo, alla formazione per essere di riferimento/orientamento/sostegno ad altre donne in situazione di isolamento.