Emergenza Terremoto

6 Febbraio 2023

Appello urgente di aiuto per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria

Nelle prime ore di questa mattina, un forte terremoto ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria. Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l'epicentro vicino a Mereş (tr. Kahramanmaraş) e Dîlok (tr. Gaziantep), non lontano dal confine con la Siria, e ha causato migliaia di morti, distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa. Con migliaia di persone ancora intrappolate sotto le macerie, si prevede che il numero delle vittime purtroppo aumenterà di molte volte.



Gli effetti di questo devastante terremoto sono aggravati dalla corruzione pervasiva che è stata istituzionalizzata durante i due decenni di governo di Recep Tayyip Erdogan e del suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP). Le nomine ai ministeri, tra cui il Ministero dell'Ambiente e dell'Urbanizzazione, e ad altri enti governativi sono determinate dal nepotismo e dalla fedeltà a Erdogan e all'AKP piuttosto che dal merito, e i progetti di costruzione, a lungo propagandati dallo Stato turco come simbolo del suo successo, sono assegnati a società con stretti rapporti con l'AKP.

È noto che la Turchia e il Kurdistan si trovano in una posizione precaria, vicino a importanti linee di faglia geologiche, che mettono la regione a rischio di forti terremoti. Un terremoto mortale di magnitudo simile ha colpito il Kurdistan meridionale e orientale (Iraq e Iran) nel novembre 2017 e aree della Turchia nell'agosto 1999. Tuttavia, non sono state adottate misure sufficienti per affrontare questo rischio consolidato, nonostante la presenza di aree urbane a crescente densità di popolazione e di due delle principali dighe della Turchia, situate a Riha (tr. Şanlıurfa) e Elazîz (tr. Elazığ), in tutto il Kurdistan settentrionale.

Le aree del Kurdistan settentrionale e della Turchia sono state devastate, con molti edifici crollati ad Amed (tr. Diyarbakir), a 300 km dall'epicentro, e il terremoto ha colpito anche le aree prevalentemente arabe di Hatay in Turchia.

A sud della Turchia, il Rojava/Siria settentrionale e orientale, una regione già colpita dalle continue campagne di aggressione e occupazione dello Stato turco, ha subito gravi perdite. Con centinaia di migliaia di sfollati in Siria a causa dell'aggressione militare turca, questo terribile terremoto nel cuore dell'inverno aggraverà la crisi umanitaria che colpisce i popoli della regione, tra cui curdi, arabi, cristiani e altri.

Il Congresso Nazionale del Kurdistan condivide il dolore di tutti coloro che hanno subito una perdita a causa di questa tragedia e invia le proprie condoglianze, augurando a tutti i feriti una pronta guarigione.

Sappiamo per esperienza che il regime di Erdogan affronterà questa catastrofe naturale in modo cinico e con forti pregiudizi anti-curdi, e chiediamo a tutti coloro che possono di ascoltare l'appello della Mezzaluna Rossa curda (Heyva Sor a Kurdistanê), che opera sul campo in Kurdistan, e di aiutare il più possibile per soccorrere le persone colpite da questa tragedia ed evitare che anch'esse cadano vittime dei calcoli politici del regime di Erdogan.

Consiglio esecutivo del KNK, 06.02.2023


Aggiornamento Marzo 2023

Soy Dr.Xelil Sebri, A nome dell'Ospedale di Khalid Fajer in Seyx Maqsut - Aleppo vogliamo ringraziare Fonti di Pace e Heyvasor a Kurdistan per l'aiuto che ci hanno inviato.
Il nostro ospedale e' un ospedale che dà servizio al popolo. Abbiamo utilizzato questa donazione per le necessità più urgenti.
Abbiamo comprato un monitor, dispositivi medici contro l'emorragia interna per l'ospedale, oltre a carrozzine.
Nella nostra zona ci sono tanti bambini e adulti disabili che stavano nelle loro case. Le carrozzine abbiamo regalato a queste persone per potersi muovere nelle loro case.
Speriamo che continuerete ad appoggiarci per poter meglio servire la nostra popolazione.

Grazie


Prima Tranche Donazioni

Voce Qtà Totale
Monitor Terapia Intensiva 2 2.500 €
Dispositivi per Emorragia Interna 2 1.200 €
Dispositivo Aspirazione Portatile 6 1.500 €
Carrozzine 10 1.000 €


Aggiornamento Aprile 2023

L'associazione Fonti di Pace è riuscita a raccogliere e ad inviare, oltre alle donazioni di cui sopra, altri 4.600 € da destinare alle vittime del terremoto, come attestato dalle lettere di ringraziamento in calce.

Primo Attestato
Secondo Attestato