Associazione Volontaria per la Pace

FONTI DI PACE

Progetti di Sostegno alle Popolazioni Disagiate

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Emergenza Gaza

Aggiornamento Agosto 2024

Questo rapporto copre il secondo mese dal 1 al 31 agosto 2024. Le attività sono state svolte nei luoghi di sfollamento, tendopoli e scuole, nel Governatorato di Khan Yunis.

Sono continuate, non con poche difficoltà, le prestazioni sanitarie del team del Palestinian Medical Relief Society composto dal medico generico, infermiera, psicologo e tecnico della riabilitazione. Nel mese di agosto sono stati assistiti 343 feriti (44 nuovi casi segnalati dal El Nasser Hospital di Khan Yunis) di cui 145 maschi e 96 femmine di età sotto i 18 anni; 63 maschi e 39 femmine di età superiore a 18 anni.

Le prestazioni totali sono state 581: assistenza sanitaria e preventiva, assistenza infermieristica, supporto psicologico e servizi di riabilitazione. Alcuni feriti, in base alla valutazione della loro condizione di salute, hanno ricevuto più prestazioni. Il sostegno psicologico è rivolto anche agli operatori sanitari.


Tipologia prestazione Numero assistiti Totale prestazioni
Prestazioni medico generico 96 130
Prestazioni infermieristiche 102 230
Supporto psicologico 79 114
Prestazioni riabilitative 66 107


Totale numero prestazioni Prestazioni minorenni Prestazioni adulti
581 219 M / 142 F 140 M / 80 F


Il primo agosto sono stati aperti 44 nuovi casi, così classificati: pazienti di età inferiore a 18 anni: 21 maschi e 8 femmine; pazienti di età superiore a 18 anni: 9 maschi e 6 femmine.
E’ stata condotta una valutazione di questi casi, esaminando la natura e la qualità dei servizi di cui avevano bisogno, nonché il numero di prestazioni necessarie per ciascun caso specifico.

Nel corso del mese di agosto Z.A,G. una bambina di 8 anni ha avuto necessità di essere trasportata al el Nasser Hospital per sopraggiunti gravi problemi respiratori. Purtroppo non è sopravvissuta.

Alcuni casi richiedono servizi quotidiani, come la medicazione delle ferite. Dove possibile anche affrontando i rischi dei continui bombardamenti siamo stati presenti.

Il mese di Agosto è stato particolarmente difficile causa i continui attacchi israeliani e l obbligo di sfollamento dei civili.

Sono state fornite ai pazienti garze, disinfettanti. Abbiamo istruito i feriti e le loro famiglie sul trattamento delle ferite assicurando comunque l’assistenza continua.

Siamo stati in costante contatto con el Nasser Hospital di Khan Yunis per il consulto sulle prestazioni da fare in presenza di particolari casi e per organizzare controlli radiologici per i feriti che presentano traumi significativi.

La storia di G.A.F. A. H., una ragazzina di 13 anni attualmente sfollata da Gaza City e sistemata nel campo profughi di Khan Younis.
Vive con la famiglia di sette persone: 4 maschi e 3 femmine, in condizioni economiche estremamente povere, contando esclusivamente sugli aiuti umanitari. Prima dell’aggressione la famiglia riceveva aiuti dall’assistenza sociale. Il 29 ottobre 2023, durante lo sfollamento della famiglia dal nord di Gaza a Khan Younis, sono stati colpiti da un missile. Il fratello di 3 anni di G. è stato ucciso sul colpo e il resto della famiglia è rimasto ferito dalle schegge. G. ha subito ferite su tutto il corpo ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico all'ospedale Nasser, intervento che ha richiesto la rimozione di parte dello stomaco e intestino. Anche la sorella maggiore di G. è stata uccisa mentre cercava di raggiungere la famiglia.

Questi eventi traumatici, insieme alle ferite fisiche riportate, hanno influenzano pesantemente l’ agire quotidiano di G. che si è chiusa in se stessa. Il team che sta seguendo G., medico, infermiera e psicologo ha incontrato la famiglia e definita la necessita di aiutare G. ad integrarsi nella scuola del campo al fine di coinvolgerla nelle attività scolastiche, seppur limitate. Anche la famiglia è stata sensibilizzata sull’importanza della ripresa dell’impegno scolastico di G. L’inserimento di G. nella scuola del campo è stata seguita dal team ed ora sta frequentando. La ragazzina viene monitorata sia per l’assistenza sanitaria, ma anche per garantire la sua presenza a scuola. Anche la famiglia di G. ha avuto sollievo vedendo la ragazzina più partecipe e con un miglioramento psicologico. Questo caso è stato selezionato come storia di successo perché rappresenta una trasformazione significativa. G. è passata da un ambiente ristretto e di isolamento ad una situazione di socialità che le ha permesso di reinserirsi nella comunità nonostante le condizioni difficili a Gaza.

Sfide affrontate: Difficoltà nel raggiungere le persone a causa della distruzione delle reti di trasporto e delle strade che collegano i governatorati.
I continui ordini di evacuazione dei civili ha reso difficile al Team raggiungere i pazienti nelle nuove sistemazioni, in tende o scuole. Tuttavia Il team ha fornito la necessaria presenza garantendo consultazione e prestazioni adeguate sia ai pazienti inseriti nel progetto che alle loro famiglie, con un follow-up continuo.

Le visite includono la valutazioni delle lesioni, la prescrizione e fornitura di farmaci adeguati, trattamenti basati sulle esigenze specifiche di ciascun paziente. Sono stati osservati miglioramenti in diversi pazienti, attribuibile alla costante e meticolosa assistenza.

Siamo in attesa di conoscere la disponibilità sul mercato di Gaza per procedere all’acquisto di dispositivi per i casi con disabilità permanenti o temporanee, pannoloni e kit igienici e latte in polvere.

E’ grazie al finanziamento della Chiesa Valdese che è stato possibile lo sviluppo del progetto di emergenza-assistenza feriti, e con il sostegno e la solidarietà dei nostri donatori il nostro partner Palestinian Medical Relief Society può portare assistenza e supporto ai feriti e ai loro famigliari.


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Sostegno alla Popolazione di Gaza

Aggiornamento 11/07/2024

Grazie ai contributi dei donatori e alla collaborazione con il Palestinian Medical Relief Society è iniziata la distribuzione del latte in polvere per bambini da 0 a 2 anni. È stato complicato riuscire a trovare il latte, ma era una delle priorità che ci erano state esposte. Le madri partoriscono in condizioni difficili e dopo una gravidanza di sofferenza, con scarsa alimentazione e di nutrimento adeguato per loro e i figli. Dopo il parto i neonati hanno bisogno di sostegno alimentare vitaminico, stante anche che tante madri non riescono ad allattare i loro figli. Il latte in polvere può sopperire alle necessità alimentari del neonato. Continuamo a sostene i bambini e la popolazione palestinese di Gaza.

Grazie
Fonti di Pace



Aggiornamento 20/05/2024

Report della nostra cooperante Giuditta Brattini

Il Ministero della Salute palestinese avverte della grave carenza di medicinali e materiali di consumo medici necessari per fornire servizi di emergenza, operazioni, cure primarie e vari servizi sanitari, il cui saldo è diventato pari a zero negli ospedali e nella fornitura di servizi, mettendo a rischio la vita dei pazienti. Fa appello a tutte le istituzioni umanitarie internazionali affinché si adoperino per fornirli e introdurre i beni necessari, alla luce della continua aggressione e occupazione israeliana di tutti i valichi della Striscia di Gaza.

Aggiornamento:

Ministero della Sanità palestinese a Gaza.
20 maggio 2024

Rapporto statistico quotidiano sul numero dei martiri e dei feriti a seguito dell'aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza per il 227° giorno.

L'occupazione israeliana ha commesso 10 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, provocando la morte di 106 persone e il ferimento di 176 palestinesi nelle ultime 24 ore.

Numerose vittime sono ancora sotto le macerie e sulle strade, senza che le ambulanze e la protezione civile possano raggiungerle.

Il bilancio dell'aggressione israeliana è salito a 35.562 morti e 79.652 feriti dal 7 ottobre scorso.

Il Sottosegretario Generale alle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari Martin Griffiths dichiara: “la carestia nel nord di Gaza è imminente. I palestinesi della striscia stanno affrontando una crisi insostenibile alla luce della mancata fornitura di aiuti al nord, una violazione del Diritto Internazionale Umanitario”.

Il nostro partner nella striscia di Gaza Palestinian Medical Relief Society, grazie ai contributi raccolti ed inviati, ha iniziato a distribuire 65 pacchi viveri a famiglie sfollate nelle tendopoli. La distribuzione era in corso nell’area di Rafah, ma il team del Palestinian Medical Relief Society ha dovuto evacuare e sospendere la distribuzione causa l’invasione israeliana via terra e come ci scrive dr. Aed Yaghi direttore del P.M.R.S. di Gaza “è importante avere in “sicurezza” i nostri operatori.” Ci auguriamo di poter riprendere la distribuzione al più presto.

Il pacco contiene: pasta, riso, olio, formaggio, farina, scatolette di: carne, ceci, pomodoro, fagioli, pesce e una confezione di thè


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Progetto Scuola Estiva di Teatro

Rapporto Finale – Settembre 2024

Il movimento culturale TEV-AND Mezopotamya e Komina Şano (Teatro) desiderano ancora una volta ringraziare l’associazione FONTI di PACE per il sostegno al progetto Scuola Estivo di Teatro e Musica di Rojava.

In questo rapporto, oltre a ringraziarvi, volevamo raccontarvi un po’ tutte le fasi fase del progetto. Il progetto e il lavoro della scuola d'arte estiva sono stati realizzati sotto la guida della Komina Şano all'interno di TEV-ÇAND Mesopotamya. La Komina Şano aveva già organizzato in precedenza i festival, laboratori artistici, spettacoli teatrali e molti seminari per lo sviluppo del teatrale e dell'arte e aveva una certa esperienza.

TEV-ÇAND Mesopotamia organizza cinema, teatro, musica, danza e pittura nella Siria del Nord-Est. Partecipano studenti multietnici, in particolare curdi, arabi, armeni, assiri e yazidi. Collabora con gli artisti e li sostiene nella produzione delle loro opere artistiche.

Oltre al sostegno alle istituzioni come Komuna Filma Rojava (Cinema), Hunergeha Welat (Music), Komuna Şano (Teatro), Pargin (Dengbej), incoraggia e sostiene le attività educative e artistiche dei molti centri culturali e artistici, le attività artistiche per bambini, per donne e per i giovani in diversi province e distretti.

Il progetto di scuola estiva si è svolto nel distretto di Dêrîk del Cantone di Cizire, nella Siria del Nord-Est. È proseguito per un periodo di tre mesi presso il Centro Culture e di Arte di Dicle, che collabora con TEV-ÇAND nel distretto di Dêrîk. La scuola Estiva, è iniziato il 1° giugno 2024 e si è concluso il 1 settembre 2024 con le esposizioni dei prodotti creati dagli studenti con le loro performance artistiche.

La scuola estiva, sotto molti aspetti ha raggiunto i suoi obiettivi. I giovani e bambini di diverse culture, gruppi etnici e religiosi hanno condiviso i propri valori e la propria ricchezza culturali.

Hanno sperimentato i loro valori etici-sociali nel campo del teatro e della musica per tre mesi e hanno acquisito competenze artistiche. In un ambiente democratico e multilingue, hanno ricevuto una formazione artistica e hanno partecipato attivamente alla produzione: hanno portato, alla città di Dêrîk, un clima molto diverso con le loro molte attività.

Quest'anno, non solo i bambini e i giovani, ma anche gli abitanti della città in cui si trova la scuola estiva sono stati colpiti molto positivamente.

Nell'ambito del progetto di scuola estiva sono state svolte lezioni di scrittura della sceneggiatura, della recitazione e della regia nel campo dell'arte teatrale; e lezioni di canto, di strumenti, del coro, delle note, dei ritmi e dello studio nel campo della musica.

La scuola secondo il progetto era programmata solo per i giovani che possono diventare anche insegnanti di cultura e di arte. Però, al momento dell'iscrizione, si sono presentati moltissimi bambini interessati alle lezioni. Le attività svolte l'anno precedente durante il periodo scolastico, con la creazione di gruppi teatrali per bambini (dove la vostra associazione aveva sostenuto un gruppo teatrale “Koma Ava Mezin” dei bambini) hanno attirato molto il loro interesse e la loro attenzione. Pertanto, abbiamo dovuto ampliare il progetto e così sono stati inclusi anche i bambini in questo processo di formazione, di attività e di produzione.

Hanno partecipato 15 giovani alle lezioni de teatro e 10 alle lezioni musicali; e 7 bambini al teatro 42 al coro musicale per bambini. In totale sono stati formati 74 studenti di cui 22 per teatro, 52 per la musica durante qu esto periodo.

Le lezioni si tenevano 5 giorni alla settimana. A causa delle condizioni stagionali, le lezioni si sono svolte per tre ore al giorno. Sono stati organizzati 3 giorni di lezioni d'arte, 1 giorno di preparazione e organizzazione delle attività e 1 giorno di attività artistiche. I giovani e i bambini che hanno partecipato al progetto di scuola estiva hanno trascorso felicemente i mesi estivi facendo buon uso del loro tempo.

Il lavoro del progetto della scuola estiva è stato registrato e girato da un team speciale di 5 persone con l'obiettivo di realizzare un film documentario, che sarà presto come le precedenti giornate di teatro per bambini. Per alcuni spettacoli e per il film documentario sono state effettuate registrazioni sonore e musicali in appositi studi musicali.

Il progetto della scuola estiva è stato gestito da 4 insegnanti (1 insegnante di teatro, 1 insegnante di sceneggiatura, 1 insegnante di musica, e 1 insegnante per l’organizzazione) dove hanno dato le lezioni regolari per 3 mesi. Sono stati forniti i materiali necessari per le lezioni e le necessità di base degli studenti come libri, quaderni e penne. È stato noleggiato un veicolo. I bambini sono stati prelevati dalle loro case alle lezioni e verso alle loro case. Sono stati stabiliti rapporti con le famiglie dei bambini e dei ragazzi e ci si è assicurati che sostenessero i loro figli e venissero alle attività. Sono stati forniti i materiali tecnici necessari per le attività, il carburante per il generatore e per il veicolo noleggiato e sono state soddisfatte anche altre esigenze logistiche come cibo-bevande e merende.

I lavori teatrali e musicali eseguiti dagli studenti (bambini e giovani) contenevano i messaggi importanti. Nei lavori di teatro dei bambini con una recita in stile fiaba, si parlava della pigrizia e il brutto significato delle menzogne. I bambini hanno riso e si sono divertiti molto. Questa opera teatrale, infatti, parla di un bambino pigro che si trasforma in volpe e della sua lotta per tornare bambino.

Nella commedia dei giovani veniva espressa l'importanza dell'istruzione nella lingua madre e gli sforzi di una madre e di un padre contadini che si impegnano affinché i loro figli ricevano un'istruzione nella loro lingua. Questo spettacolo è stato rappresentato in stile commedia e ha messo in scena il cambiamento dello stile di vita di un giovane che dal villaggio si trasferisce in città per studiare. Invece i gruppi musicali e il coro dei bambini piccoli hanno cantato soprattutto le canzoni popolari.

Sono state realizzate scenografie e costumi per il teatro, mentre per i gruppi musicali sono stati preparati costumi speciali. I bambini e i giovani si esibivano con questi costumi durante le rappresentazioni teatrali e i concerti musicali.

I bambini e i giovani si sono esibiti dal vivo due volte. La prima si è svolta nella città di Rîmêlan alla fine di agosto in occasione del 9° Festival dei bambini con la partecipazione di 26 gruppi artistici provenienti da molte province e distretti, mentre la seconda ha avuto luogo il 1° settembre presso il Centro Culturale e di Arte di Dicle a Dêrik. Le famiglie dei bambini hanno partecipato a questi eventi nei distretti di Rîmêlan e Dêrik. Al termine dell'evento di Dêrîk, TEV-ÇAND Mezopotamya ha consegnato i certificati ai bambini e ai giovani che hanno partecipato al progetto di scuola estiva.



Alla fine della scuola estiva, dove sono stati consegnati i certificati, gli studenti hanno partecipato al programma con 2 spettacoli teatrali e 2 concerti musicali. I bambini hanno presentato un recital di poesie e hanno esposto le loro esperienze davanti alle famiglie. È stato inoltre proiettato in cine visione un video composto dalle riprese effettuate durante l'intera scuola estiva.

Nell'ambito del progetto di scuola estiva, sono state organizzate anche attività artistiche durante i fine settimana. A questi eventi hanno partecipato gli studenti e le loro famiglie. Migliaia di persone hanno partecipato a questi eventi, che si sono svolti gratuitamente in sale e parchi pubblici della città. Sono state organizzate nel fine settimana durante la scuola estiva in totale 15 eventi di cui: 8 spettacoli teatrali, 3 proiezioni di film, 1 spettacolo di stand-up, 1 Serata per i dengbej e partecipazione al festival dei bambini e all’evento di consegna di certificazione.

Inoltre, i bambini hanno partecipato a un programma radiofonico regionale, Dicle FM, dove hanno cantato le canzoni e hanno raccontato della loro esperienza di scuola.

Il lavoro scolastico è proseguito per tutta l'estate. Si è stabilito un contatto con le famiglie, si è formato un pubblico per le attività culturali e si sono sviluppate le relazioni e collaborazioni con istituzioni come la Municipalita, Jinwar, il gruppo di Jineoloji, e l'istituzione per la tutela dei diritti dei minori di “Sterk”.

Queste organizzazioni con diversi seminari hanno sostenuto, in vari modi, il progetto della scuola estiva. Un gruppo di cinque giovani è stato nella scuola estiva per preparare il documentario e montare la musica realizzata dagli studenti. Quando sarà completato sarà nostra cura condividerlo con. Alla fine della scuola, abbiamo realizzato un'intervista per la agenzia ANF dove e stato utilizzato anche nei canali tv e abbiamo provato a spiegare l'importanza della lotta della autodifesa culturale.

Vi mandiamo alcune immagini dalla scuola. Vorremmo confermare che tutte le foto dei bambini sono state fatte con l'autorizzazione dei loro famigliari.

In breve, il progetto, in tutti i suoi aspetti, si è rivelato molto importante e utile. Non ne hanno beneficiato solo i bambini e i giovani, ma l'intera comunità della zona, che si trova sotto attacco sia fisico che culturale.

Per tre mesi di durata del progetto “Scuola Estiva de Teatro e Musica” sono stati spesi:


Voce Costo
4 Insegnanti 1.200 €
Trasporto (noleggio auto, benzina, autista) 1.850 €
Acquisto materiali tecnici (stampante, materiale didattico, cancelleria, carta, quaderni, matite, ecc.) 950 €
Logistica (spese per cibi e bevande per 80 persone) 3.600 €
Costo del noleggio tecnico per eventi artistici (internet, impianto audio, generatore) 2.300 €
Spettacolo teatrale finale (stoffa, cucitura di costumi e decorazioni) 2.760 €
Preparazione di un documentario e musica 1.500 €
Totale 14.160 €


A nome di TEV-ÇAND Mezopotamya e Komina Şano (Teatro) vi ringraziamo ancora una volta, con tutta la nostra sincerità, per aver dato la possibilità di realizzare questo meraviglioso progetto (che ci è già stato richiesto da altre città), e ringraziamo anche tutte le persone che l'hanno coordinato dall'Europa per facilitarlo, nonostante tutti gli ostacoli tecnici.

Comitato Organizativo della Scuola Estiva de Teatro e Musica
5 settembre 2024


Documenti
Report + Foto | Lettera a Fonti di Pace



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Cosa Stiamo Facendo - Progetti in Corso

I Progetti su cui stiamo lavorando - Puoi darci una mano anche tu!

Sostegno a Gaza insieme a Chiesa Valdese

Progetto "Intervento umanitario di emergenza. Soccorso per i feriti" nella Striscia di Gaza

Sostegno alla Popolazione di Gaza

Insieme di attività a sostegno della popolazione durante l'occupazione

Progetto Scuola Estiva di Teatro

Formare gli studenti come artisti con l’obiettivo finale di creare una cultura della vita democratica

Aggiornamenti

Servizi Socio Sanitari e Riabilitativi per diversamente abili – Anno II

  • Relazione conclusiva

    Nel corso di 9 mesi di attività, gennaio-settembre 2023, il team del nostro partner Palestinian Medical Relief Society riabilitatore, fisioterapista, terapista occupazionale, psicologo si è preso cura di 117 persone con disabilità.
    Prestazioni effettuate nel corso del progetto gennaio - settembre 2023:


    Descrizione Servizio Totale Erogati
    Riabilitazione 1080
    Fisioterapia 1236
    Terapia Occupazionale 986
    Supporto psicologico a disabili e Caregivers 961


    Delle persone con disabilità, 117, alcune hanno usufruito di diverse tipologie di prestazione, a seconda delle necessità evidenziate.

    Riabilitazione, risultati:
    Durante il progetto 41 disabili hanno beneficiato delle prestazioni del Tecnico alla Riabilitazione. Nel corso di 9 mesi 32 disabili hanno riportato dei miglioramenti. Maggiore autonomia nei movimenti quali semplici spostamenti dalla carrozzina al letto; sicurezza nell'uso degli ausili messi a disposizione; raggiungimento di un equilibrio nella postura e coordinamento dei movimenti braccia, gambe.

Terapista Occupazionale, risultati:
Durante il progetto 37 disabili hanno beneficiato delle prestazioni del Terapista Occupazionale. Nel corso di 9 mesi per 23 disabili hanno riportato dei miglioramenti raggiungendo una parziale autonomia nelle attività quotidiane quali pettinarsi, mantenere l'igiene personale, mangiare, vestirsi e scrivere. L'attività del terapista occupazione è stata principalmente rivolta a stimolare l'attenzione del disabile, focalizzando sul coordinamento dei movimenti al fine di raggiungere l'autonoma per le piccole azioni quotidiane.

Fisioterapista, risultati:
Durante il progetto 55 disabili hanno beneficiato delle prestazioni del Fisioterapista. Nel corso dei 9 mesi per 33 disabili hanno riportato dei miglioramenti in particolare con un rafforzamento della massa muscolare. In generale le prestazioni volte al miglioramento e al mantenimento del corpo elastico e in equilibrio per permette di agire in autonomia.

Psicologa, risultati:
Durante il progetto 13 disabili hanno beneficiato di supporto psicologico individuale. Sono stati aiutati a costruire rapporti di confidenza, stimolare pensieri positivi, ridurre in taluni casi l'aggressività per un approccio positivo verso la comunità. Inoltre lo psicologo ha supportato 35 caregivers che hanno problemi di accettazione della condizione del disabile. Prestazioni volte a far acquisire fiducia alle caregivers, a gestire lo stress e i problemi derivanti dalle condizioni generali della famiglia, cercando anche di coinvolgere il coniuge nelle problematiche quotidiane.

Incontri di socialità:
Nel mese di settembre si è svolto l'ultimo incontro di socialità delle caregivers. Complessivamente nel corso del progetto sono stati 8 gli incontro con il coinvolgimento di 208 caregivers. Durante gli incontri i caregivers hanno potuto confrontarsi tra di loro, parlare dei loro problemi e della gestione del disabile, ricercando insieme le modalità e soluzioni per affrontare i momenti di difficoltà e stress. Per la partecipazione alle sessioni le caregivers hanno beneficiato del trasporto del Palestinian Medical Relief Society.

Ausili:
Gli ausili sono molto importanti per le persone disabili e sono considerati una parte dei servizi opfferti. Il loro uso molto spesso permette di superare le barriere architettoniche e di rendere la persona disabile più autonoma.

Nel corso del progetto sono stati distribuiti 75 ausili come da tabella qui sotto:


Specifiche Ausilio Previsione Fornitura Distribuiti Da Distribuire
Physiotherapy Ball 6 3 0
Ausilio verticale 8 6 0
Carrozzina per bambino 15 15 0
Carrozzina per adulto 12 12 0
Sedia WC con ruote 6 6 0
Nebulizzatore 10 10 0
Materassi antidecubito 7 7 0
Ausilio con ruote per bambino 3 3 0
Ausilio con ruote per adulto 8 8 0


Il mese di settembre 2023 è stata l'ultima missione nella striscia di Gaza di chiusura del progetto. Ho partecipato alle attività-prestazioni sul territorio da parte del fisioterapista, tecnico riabilitazione, terapista occupazione e psicologo.

Questi servizi vengono fatti a domicilio causa la difficile condizione che impedisce alla persona disabile di andare al Centro di Riabilitazione del P.M.R.S. (C.B.R.) . Prestazioni che è possibile fare anche senza l'ausilio di attrezzature. Con il mezzo del P.M.R.S. ho raggiunto con gli operatori le abitazioni, spesso vicino al border e considerate quindi aree a maggior rischio. I diversi operatori sono ben accolti nelle famiglie e le prestazioni vengono eseguite con professionalità.

Presso il C.B.R. invece ho seguito l'ultimo incontro di socialità tra lo psicologo e le caregivers. Le caregivers hanno raggiunto il C.B.R. con il mezzo del P.M.R.S.. L'incontro molto partecipato e di armonia anche tra le caregivers che in diversi momenti si sono confrontate sui loro bisogni personali e sulle loro paure. Lo stimolo della psicologa al dialogo, al confronto sulle problematiche quotidiane e a prendersi cura di se stesse.

Chiudiamo riportando il desiderio espresso dalle caregivers nel corso dell'incontro: "auspichiamo che le attività possano riprendere presto, per evitare che i nostri famigliari disabili perdano i benefici acquisiti".

Purtroppo dopo l'attacco del 7 ottobre non sapremo quando e come potremo ritornare ai "nostri" bambini ed adulti con disabilità e portare loro sollievo.


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Lettera di Ringraziamento

Diyarbakir, 04 Gennaio 2024

Gentile FONTI DI PACE ODV

In qualità di rappresentanza del Movimento delle donne libere TJA (Tevgera Jinên Azad), Vogliamo esprimere sincera gratitudine per il contributo di 1.300 € per il sostegno alla stampa del libro "Mahpusta Kadin Olmak (Essere una donna in carcere) effettuato da Fonti di Pace ODV con sede in Via R. Sanzio 21 Milano (CF: 97409660152)

La generosa donazione di Fonti di Pace è stata di notevole importanza nella stampa e così anche la divulgazione delle esperienze delle donne in carcere in Turchia.

Quasi ogni donna in Turchia purtroppo nella sua vita ha avuto a che fare con il carcere e ne potrebbe raccontare la storia. Esiste una realtà carceraria che ha toccato le emozioni e la vita di ogni donna.

Nel giugno 2022 abbiamo organizzato a Istanbul il workshop "Essere donna in carcere". Il nostro obiettivo era quello di portare all'ordine del giorno il problema delle donne in carcere, di creare una memoria e di condividerla con gli ambienti internazionali. Volevamo che le nostre voci, i nostri sentimenti e le nostre parole fossero strumentali per la solidarietà e a favore delle donne detenute.

Il libro "Essere una donna in carcere"; raccoglie i racconti delle prigioni dal passato al presente da parte delle donne detenute. Contiene le storie delle testimonianze della realtà carceraria negli anni '70, '80, '90 e 2000, quando la lotta di sinistra, di socialista e del popolo curdo fioriva, si rafforzava e si socializzava.

Il libro affronta anche le condizioni di essere detenuta nel carcere di Diyarbakır e parla anche delle violazioni dei diritti nelle carceri. Il volume è di 303 pagine con racconti delle 33 detenute come Figen Ekti, Fatoş Güney, Şadiye Manap, Gültan Kışanak, Rojbin Çetin, Hacer Özdemir, İlkay Demir, Neşe Erdilek, Şenal Sarıhan, Esra Çiftçi, Gülten Kaya, Ümit Efe, Nevin Berktaş, Zeliha Şalcı, Mizgin Aydın, Mürüvet Küçük, Çiğdem Mater, Diren Yurtsever, Fatoş İrven, Sibel Tekin, Yüksel Mutlu, Mevlüde Acar, Rahime Kesici Karakaş, Remziye Rüzgar, Serap Doğan, Ayşe Düzkan, Raziye Öztürk, Gülizar Tuncer, Ruken Gülağacı, Burcu Çelik, Gülseren Yoler, Nesrin Akgül, Nuray Çevirmen e Fince Akman.

La Resistenza di "Jin, Jiyan, Azadî", porti la speranza e un futuro pieno di lotte, in cui nessuno sia privato della libertà.

Inviamo una copia del libro stampato, con la speranza che un giorno lo possiate leggere nella vostra lingua. Cordiali Saluti Tevgera Jinên Azad (TJA)

 

Emergenza Terremoto

6 Febbraio 2023

Appello urgente di aiuto per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria

Nelle prime ore di questa mattina, un forte terremoto ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria. Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l'epicentro vicino a Mereş (tr. Kahramanmaraş) e Dîlok (tr. Gaziantep), non lontano dal confine con la Siria, e ha causato migliaia di morti, distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa. Con migliaia di persone ancora intrappolate sotto le macerie, si prevede che il numero delle vittime purtroppo aumenterà di molte volte.



Gli effetti di questo devastante terremoto sono aggravati dalla corruzione pervasiva che è stata istituzionalizzata durante i due decenni di governo di Recep Tayyip Erdogan e del suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP). Le nomine ai ministeri, tra cui il Ministero dell'Ambiente e dell'Urbanizzazione, e ad altri enti governativi sono determinate dal nepotismo e dalla fedeltà a Erdogan e all'AKP piuttosto che dal merito, e i progetti di costruzione, a lungo propagandati dallo Stato turco come simbolo del suo successo, sono assegnati a società con stretti rapporti con l'AKP.

È noto che la Turchia e il Kurdistan si trovano in una posizione precaria, vicino a importanti linee di faglia geologiche, che mettono la regione a rischio di forti terremoti. Un terremoto mortale di magnitudo simile ha colpito il Kurdistan meridionale e orientale (Iraq e Iran) nel novembre 2017 e aree della Turchia nell'agosto 1999. Tuttavia, non sono state adottate misure sufficienti per affrontare questo rischio consolidato, nonostante la presenza di aree urbane a crescente densità di popolazione e di due delle principali dighe della Turchia, situate a Riha (tr. Şanlıurfa) e Elazîz (tr. Elazığ), in tutto il Kurdistan settentrionale.

Le aree del Kurdistan settentrionale e della Turchia sono state devastate, con molti edifici crollati ad Amed (tr. Diyarbakir), a 300 km dall'epicentro, e il terremoto ha colpito anche le aree prevalentemente arabe di Hatay in Turchia.

A sud della Turchia, il Rojava/Siria settentrionale e orientale, una regione già colpita dalle continue campagne di aggressione e occupazione dello Stato turco, ha subito gravi perdite. Con centinaia di migliaia di sfollati in Siria a causa dell'aggressione militare turca, questo terribile terremoto nel cuore dell'inverno aggraverà la crisi umanitaria che colpisce i popoli della regione, tra cui curdi, arabi, cristiani e altri.

Il Congresso Nazionale del Kurdistan condivide il dolore di tutti coloro che hanno subito una perdita a causa di questa tragedia e invia le proprie condoglianze, augurando a tutti i feriti una pronta guarigione.

Sappiamo per esperienza che il regime di Erdogan affronterà questa catastrofe naturale in modo cinico e con forti pregiudizi anti-curdi, e chiediamo a tutti coloro che possono di ascoltare l'appello della Mezzaluna Rossa curda (Heyva Sor a Kurdistanê), che opera sul campo in Kurdistan, e di aiutare il più possibile per soccorrere le persone colpite da questa tragedia ed evitare che anch'esse cadano vittime dei calcoli politici del regime di Erdogan.

Consiglio esecutivo del KNK, 06.02.2023


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Aggiornamento Dental Clinic Gaza

Nel corso della missione nella striscia di Gaza sono state monitorate le attività della Dental Clinic inserita nel Primary Health Care Clinic di El Burej e della Dental Clinic inserita nel Primary Heath Care Clinic in Shaty Camp.

Le due Dental Clinic sono state rinnovate, 2020 e 2022, grazie al contributo di donatori e alla sinergia tra le Associazioni Gazzella e Fonti di Pace:

  • poltrona da dentista
  • compressore per alimentazione della poltrona
  • autoclave per la sterilizzazione degli strumenti del dentista
  • amalgamatore per la miscelazione di materiali per le otturazioni
  • scaler dentale per la rimozione del tartaro

Nel corso della missione, grazie al contributo dell'Associazione Fonti di Pace, sono stati acquistati materiali per le cure dentali.

A Gaza il 70% non ha un lavoro e curarsi o acquistare medicinali molto spesso è difficile.
L'accesso ai servizi pubblici delle Primary Health Care Clinic è l'unico riferimento per la popolazione di Gaza.
Il nostro contributo per sostenere e migliorare le prestazioni del servizio pubblico.

Gaza marzo 2023

Aggiornamento Ottobre 2023

Mensilmente circa 2.000 persone si rivolgono alla Primary Health Care Clinic di Shaty Camp per diverse prestazioni, e circa 600 utenti hanno bisogno di cure dentali. Il 70% sono bambini.

Quando abbiamo visitato nel 2019 la P.H.C.C. l'unita' dentistica era dotata di attrezzature obsolete, strumenti di scarsa qualita', carenza di materiali e medicine per la cura. Nel complesso l'unità dentistica non aveva i requisiti necessari per dare adeguata assistenza e cura.

Causa l'occupazione israeliana l'accesso alle cure mediche per i Palestinesi è completamente dipendente dagli aiuti umanitari.

Grazie al contributo delle Associazioni Fonti di Pace e Gazzella nel 2020 sono state acquistate attrezzature nuove quali la poltrona dentista, compressore, amalgamatore seggiola dentista e aiuto, autoclave e armadi per i materiali.

In questi anni abbiamo continuato a mantenere la fornitura minima di materiali per le cure dentali: anestesia, soluzione in polvere per otturazioni, disinfettanti e medicamenti per le terapie canalari.

Oggi possiamo dire che l'unità dentistica della P.H.C.C. di Shaty Camp garantisce la presa in carico di pazienti in sicurezza sanitaria.

Nel corso della visita il responsabile della Dental Clinin ha chiesto la fornitura di nuovi materiali per le cure dentali. Nei prossimi giorni procederemo con la fornitura di quanto richiesto.

Gaza ottobre 2023

I Progetti di Fonti di Pace

Operare portando l'aiuto concreto e tangibile per le popolazioni del mondo prive dei basilari elementi di sostegno.

Emergenza Terremoto 2023

Appello per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale

Sostegno Disabili con Chiesa Valdese

Progetto rivolto a persone con diverse disabilità per la fornitura di ausili e sostegno.

Invio di Medicinali a Gaza

Sostegno sanitario alla popolazione di Gaza attraverso l'invio di medicinali e attrezzature

Musica per un Anima Libera

progetto per l'acquisto di strumenti musicali per i ragazzi e le ragazze del campo curdo di Makmur

Sostegno Campo di Newroz

Progetto di Sostegno alle donne produttrici & Aiuto alimentare per i bisognosi del campo

Teatro per bambini in Rojava

Rojava Children's Theatre è dedicato alle 5 ragazze che hanno perso la vita nell'attacco dello Stato turco del 18 agosto 2022 nel villaggio di Shemoqa

Borsa di Studio

Una borsa di studio per 4 bambine curde in memoria di Clelia Salerno

Gaza Summer Camp

Il summer camp ha coinvolto 50 bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e 12 anni in attività come disegno-pittura, canto, teatro, giochi di gruppo

Ospedale a Sinjar

Aiutiamo il progetto per un ospedale attrezzato a Sinjar per i bambini e le donne yazidi

Centro Medico-Sanitario Ayasma

Installazione della struttura nel centro profughi di Ayasma, una baraccopoli che sorge alla periferia di Istanbul.

Centro Socio-Sanitario Yuksekova

Centro medico e sanitario impegnato nella diagnostica e nella prevenzione.

Padiglione Kurdistan

Il padiglione Kurdistan alla Biennale di Venezia per offrire la possibilità al popolo kurdo di riunirsi, confrontarsi, scambiarsi idee e opinioni.

Asilo Nido Gaza

Asilo Nido nel villaggio di Tarqumia, che sorge a 20 chilometri a ovest di Hebron, con 16.000 abitanti.

Scuola Agro-Ecologia

Organizzazione di un corso della durata di tre anni presso il Centro educazione e ricerca della riforma agraria "Contestado".

Libro-Indagine “Erano calde le mani”

Progetto che prevede un'integrazione del libro esistente, onde poterlo nuovamente distribuire per raccogliere nuovi fondi per l'Associazione YAKAY-DER.

Donne di Nusaybin

Sostegno al progetto di gestione di una sala di ristorazione e vendita di oggetti di artigianato fatto interamente da donne a Nusaybin.

Bendesel Engelliler Der

Associazione disabili, attività di sostegno e di organizzazione riguardanti la possibilità di mobilità, problemi sanitari, sociali e di formazione.

Progetto Diritto alla Salute

Diritto di accesso per gli immigrati di usufruire delle strutture pubbliche di Milano e Provincia per la salute.

Scuola Madri Straniere

Sostenere il percorso di integrazione delle mamme straniere, a supporto del loro ruolo genitoriale.

Scuola Bambini di Strada

per favorire l'apprendimento scolastico e la formazione di ragazzi e ragazze, residenti a Diyarbakir nel Municipio di Bağlar.

Libro Fotografico

Libro fotografico "Curdi, storia di un polo negato" di Eros Mauroner. Le foto sono state realizzate durante numerosi viaggi nella zona curda della Turchia

Asilo e Assistenza Alimentare Eritrea

Asilo a Bambi, piccolo villaggio nei pressi dell'Asmara e partecipazione al progetto alimentare per una alimentazione controllata dei bambini eritrei

Adozione a Distanza e Orfanotrofio

Adozione a distanza degli orfani di Kobane e contributo all'edificazione di un orfanatrofio

Centro Riabilitazione Hevi a Maxmur

Aiuti ai ragazzi disabili del centro di riabilitazione Hevi a Maxmur

“La pace è un sogno, può diventare realtà…
Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare”

Nelson Mandela

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