PROGETTO FINANZIATO DALLA CHIESA VALDESE

Palestina
Intervento umanitario-emergenza. Soccorso popolazione della striscia Gaza.

STRISCIA DI GAZA- KHAN YUNIS

Aggiornamento Settembre 2025

Secondo mese di attività sanitaria di base per la cura dei feriti, in particolare bambini.
Anche nel mese di agosto il team del Palestinian Medial Relief Society ha lavorato nel governatorato di Khan Yunis nelle tendopoli e luoghi di sfollamento per portare servizi sanitari: prevenzione, assistenza infermieristica, supporto psicologico e riabilitativo, distribuzione di farmaci e materiali monouso.
Durante il mese di agosto il team ha avuto in carico 475 feriti: 117 uomini, 150 donne sotto i 18 anni e 116 uomini, 92 donne sopra i 18 anni per un totale di sessioni 996.
Sono stati aperti 128 nuovi casi.

Le prestazioni hanno tenuto conto, dopo la valutazione, delle necessità dei singoli casi che spesso hanno richiesto più di una prestazione.
Oltre alle prestazioni sanitarie il team ha messo a disposizione, garze, medicinali, disinfettanti e materiali per lo smaltimento dei rifiuti sanitari.
Ha inoltre istruito i feriti e le loro famiglie sulle corrette tecniche di medicazione delle ferite poiché alcuni casi richiedono medicazioni giornaliere e a causa dell'elevato numero di casi e delle difficoltà di spostamento è difficile per il team essere presente quotidianamente.
Le condizioni sociali-economiche delle persone-famiglie incontrate sono molto povere.

Sfide affrontate:
difficoltà nel raggiungere i casi individuati a causa della distruzione delle strade;
frequenti e rapidi trasferimenti delle famiglie a causa dei ripetuti bombardamenti che hanno colpito scuole, tende e ospedali.

La popolazione è sottoposta a continue situazioni di forte paura, confusione e instabilità. Si continuano a monitorare i casi attraverso più sessioni per garantire la completa guarigione-ripresa. Il team sta cercando di soddisfare le necessità di ausili per deambulare, quali carrozzine e stampelle, che purtroppo sul mercato con fatica si riescono a reperire.

Obiettivi

Generale: Un team sanitario con una mezzo adeguato raggiungerà i civili sfollati nelle scuole Unrwa e tendopoli per dare assistenza sanitaria di base e infermieristica a feriti e malati cronici. Specifico: visite, distribuzione di medicinali, materiali monouso, ausili per disabili, sostituzione cateteri, bendature. Incentivare comportamenti per tutelare la sicurezza sanitaria della comunità.

Contesto di riferimento e analisi dei bisogni

A Gaza vivono circa 2.300.000 civili, il 74% è profuga assistita dall'Unrwa e il 56% sono bambini. Dal 7 ottobre '23 è in corso un’aggressione armata di Israele. Dati aggiornati EuroMed H.R.M., riportano al 14 aprile scorso 50.963 morti e 116.274 feriti. Dati ONU: oltre 1 milione 900 mila persone, circa l’85% della popolazione, sfollate, vivono in “rifugi” di emergenza, tende e scuole dell’Unrwa. Questa situazione durerà anni perché il 74% delle abitazioni è andato distrutto, ma anche a causa dei danni subiti dalle infrastrutture, dati Ocha. Più del 85% della popolazione soffre la fame e la sete causa il blocco degli aiuti umanitari. L’impatto sul sistema sanitario: l’O.M.S. ha dichiarato che il 75% dell’assistenza sanitaria di base ha cessato di funzionare a causa gli interventi militari contro strutture sanitarie e per il blocco aiuti sanitari. Su 36 ospedali solo 4 sono parzialmente operativi; 195 distretti sanitari sono danneggiati o fuori servizio. Negli ospedali mancano corrente elettrica, tavoli operatori, posti letto, farmaci e si opera senza anestesia. I feriti vengono dimessi dall’ospedale anche se necessitano ancora di cure. Dati OMS: 1.059 personale sanitario è stato ucciso e almeno 330 sono stati arrestati; 147 mezzi di soccorso sono andati distrutti-danneggiati. Mancano le condizioni per una adeguata assistenza sanitaria di base. Per i civili lo spostamento per cure mediche è difficile perché privi di mezzi, ma anche xchè pericoloso causa i continui attacchi armati. Un team del PMRS arriverà nei luoghi degli sfollati per offrire assistenza medica-infermieristica, sostegno
psicologico e di riabilitazione; distribuirà medicinali, materiali monouso e ausili per disabili. Particolare attenzione ai bambini. Dal rapporto Unicef più di 10 bambini al giorno, hanno perso una o entrambe le gambe dall’inizio del conflitto. Le attività del Team saranno condivise con OMS, Unrwa e le strutture ospedaliere ancora operative.

Descrizione del progetto

Il progetto sarà realizzato dal nostro partner di Gaza Palestinian Medical Relief Society (P.M.R.S.), una Ong fondata nel 1979 da medici palestinesi che da decenni opera nella striscia di Gaza e nei Territori occupati. Con i loro servizi integrano prestazioni sanitarie che le strutture pubbliche, causa anni di occupazione, non riescono a sviluppare. Quello del P.M.R.S. è un programma sanitario che oltre alla cura evidenzia l’importanza della prevenzione, l’educazione, la partecipazione della comunità e l’empowerment delle persone. Il progetto prevede che un team composto da un medico generico, una infermiera, uno psicologo, un tecnico della riabilitazione e un volontario raggiungano i luoghi di sfollamento per portare servizi sanitari di base: Prestazioni mediche ed infermieristiche ai malati cronici e ai feriti con particolare attenzione ai post-operati dimessi dagli ospedali quando ancora avrebbero necessità di cure e assistenza e che pertanto sono ad alto rischio di infezione; Assistenza psicologica ai feriti che hanno subito mutilazioni e ai civili in particolare i bambini che soffrono di depressione, attacchi di panico; Prevenzioni nei campi dove vivono migliaia di sfollati, anche attraverso il monitoraggio delle condizioni igienico sanitarie al fine di evitare la diffusione delle malattie infettive; Prestazioni del tecnico riabilitatore volte a sollevare i deficit motori, in particolare sui feriti che hanno subito amputazioni. Si prevede di raggiungere, nel governatorato di Khan Yunis, almeno 600 persone tra malati cronici, feriti con attenzione ai bambini, per portare sollievo, ridurre le complicazioni e intervenire con prestazioni mediche. Il P.M.R.S. a Gaza già opera in coordinamento con il cluster sanitario e altri attori chiave stakeholder nella striscia di Gaza; i principali partners sono l’ O.M.S. che coordina gli aiuti sanitari e gli spostamenti sul territorio dei Teams medici e mezzi di soccorso autorizzati a portare servizi; l' U.N.R.W.A. che organizza e gestisce le presenze dei civili all'interno delle sue strutture e nelle tendopoli allestite per l'accoglienza degli sfollati. In coordinamento con questi soggetti il team del P.M.R.S. raggiungerà, sulla base delle priorità sanitarie emerse, i luoghi di sfollamento nei governatorati della striscia di Gaza per assicurare alle persone ferite, malati cronici prestazioni sanitarie di base e gli altri servizi sopradescritte. Il Team del P.M.R.S. distribuirà medicine, kit igienici e ausili per i disabili. Le prestazioni saranno svolte in spazi dedicati: nelle scuole sono predisposte alcune aule quali presidi medici e nelle tendopoli il P.M.R.S. ha allestito tende dedicate alle prestazioni sanitarie. Il progetto avrà la durata di 6 mesi. Gli spostamenti del team saranno con un mezzo dotato di simboli del soccorso sanitario e trasporteranno medicine, materiali sanitari monouso e ausili per disabili. E’ previsto che il responsabile progetto dell ‘Ente capofila, che presta la sua collaborazione volontaria, farà almeno due viaggi in loco per condividere il "working progress" del progetto, compatibilmente con la situazione locale. Sarà in contatto con il coordinatore del Team del P.M.R.S. e mensilmente sarà aggiornato delle attività svolte, delle spese sostenute ed informato delle eventuali criticità rilevate. I finanziamenti per lo sviluppo del progetto saranno inviati, come in passato, attraverso bonifici bancari sul Conto Corrente presso la Palestinian Bank intestato al P.M.R.S..

Sviluppo Azioni

1) Servizi-prestazioni a favore dei civili
Il progetto prevede che un Team composto da 1 medico generico full time, 1 infermiere full-time, 1 psicologo part-time, 1 tecnico-riabilitatore part-time, 1 volontario sarà operativo nel governatorato di Khan Yunis, striscia di Gaza.
Il team dei professionisti farà prestazioni di cura e di prevenzione, infermieristica, riabilitativa e psicologica ad almeno 600 civili che vivono nei campi di sfollamento. Particolare attenzione sarà data ai bambini che tra l’altro rappresentano un alto numeri di feriti, circa 21.500. Le prestazioni saranno eseguite in aree appositamente allestite per l’assistenza sanitaria.
Il progetto ha la durata di 6 mesi. Il PMRS si coordinerà nelle sue attività con i referenti dell’O.M.S. e dell’Unrwa in merito alle necessità di azioni per la prevenzione sanitaria nei luoghi di sfollamento e per la presa in carico dei casi che necessitano di specifiche cure mediche, infermieristiche, di riabilitazione e psicologiche.
Il medico generico attiverà azioni di prevenzione sanitaria e terrà monitorata la condizione generale dei pazienti cronici con interventi di cura farmacologica.
L’infermiere farà tutte le prestazioni necessarie alla cura delle ferite: sostituzione dei bendaggi, drenaggi e la disinfezione delle ferite e supporto alle attività del medico generico.
Il tecnico riabilitatore, a seconda della specifica situazione, lavorerà per la rieducazione funzionale delle persone con disabilità o per il recupero delle capacità motorie danneggiate dalle ferite riportate .
Lo psicologo aiuterà la persona ferita ad affrontare l’esperienza traumatica che ha causato il danno, molto spesso invalidante come le amputazioni che determinano un cambiamento radicale nella vita della persona. Un sostegno psicologico alle persone sfollate, in particolare i bambini che soffrono per la mancanza di socialità e per i traumi dei continui bombardamenti e morti alle quali assistono.

2) Distribuzione materiali
il progetto include la fornitura e distribuzione di medicinali, materiali monouso ( kit per l’igiene), ausili per disabili, latte in polvere neonati. Sia le prestazioni dei servizi che la distribuzione dei medicinali e materiali sono a titolo gratuito.
3) Un mezzo, con simboli sanitari per l’identificazione, sarà utilizzato per le visite del team del P.M.R.S. alle persone sfollati nelle strutture Unrwa e nelle tendopoli e per il trasporto dei materiali e medicinali. L'O.M.S. coordina gli spostamenti sul territorio del Team del P.M.R.S..

Beneficiari diretti e indiretti

Diretti: almeno 600 persone con patologie croniche e feriti riceveranno assistenza sanitaria di base, infermieristica, di riabilitazione, psicologica e servizi sanitari di prevenzione. Particolare attenzione alla condizione dei bambini. Per il 75% dei casi assistiti un significativo miglioramento. Indiretti circa 8.000 famigliari delle persone assistite che avranno sollievo dal benessere e dalla ripresa psico-fisica del famigliare preso in cura.

Sintesi del Progetto

Il progetto dura 6 mesi. Prestazioni sanitarie per almeno 600 persone, sfollate nel governatorato di Khan Yunis, con particolare attenzione ai bambini. Un team composto da un medico generico, una infermiera, un tecnico-riabilitatore, un volontario e una psicologa porteranno prestazioni sanitarie diverse: di prevenzione per contrastare la diffusione di malattie ed infezioni; assistenza medica di base ai malati cronici; infermieristica in particolare per i feriti dimessi dagli ospedali quando ancora necessitano di cure; di riabilitazione per i feriti e i disabili per la rieducazione funzionale o il recupero delle capacità motorie; di sostegno psicologico ai feriti, ai disabili, ai bambini e ai famigliari delle persone prese in carico per alleviare la sofferenza psicologica, almeno 8.000 persone. Nel corso delle prestazioni saranno distribuite gratuitamente, sulla base delle necessità rilevate, medicine, kit igienici, ausili per disabili, latte in polvere per neonati.